Domenicano (Valencia 1350 - Vannes 1419). Fu tra i sostenitori di Clemente VII papa d'Avignone contro Urbano VI papa di Roma. Predicò contro valdesi e catari nella Francia meridionale e nell'Italia settentrionale; [...] annunciava la prossima fine del mondo e il prossimo giudizio universale. Canonizzato da Pio II nel 1458. Tra i suoi scritti, si ricordano il Tractatus de vita spirituali sive de interiori homine, il De ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] nella eziologia della osteomielite infettiva acuta, Torino 1888). Subito dopo la laurea fu nominato chirurgo presso l'ospedale valdese di Torre Pellice e medico condotto di un vasto comprensorio costituito da cinque comuni: Bobbio, Villar, Luserna ...
Leggi Tutto
- Comune del Piemonte, in provincia di Torino, che prende il nome dal torrente omonimo, affluente del Pellice. Popolazione: 1400 abitanti. La valle d'Angrogna è una delle cosiddette Valli Valdesi, ed ebbe [...] . La valle dopo Serre si restringe in una gola di facile difesa e poi si allarga nel bacino di Pra del Torno (980 m. s. m.), ove i Valdesi si difesero contro gli assalti delle truppe sabaude: questa località fu dal De Amicis chiamata le Termopili ...
Leggi Tutto
Militare inglese e propagandista del valdismo (Halifax, Nova Scotia, 1789 - Torre Pellice 1862), nipote di George; valoroso combattente contro Napoleone, perduta una gamba a Waterloo e uscito dall'esercito [...] e finì con lo stabilirsi presso di loro (1850). Considerò i Valdesi come possibili iniziatori di una riforma religiosa in Italia, onde curò particolarmente l'istruzione e la diffusione del valdismo: a Firenze (1850), Torino (1851), Genova (1852 ...
Leggi Tutto
BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] inserisce nella sua narrazione anche la traduzione di un passo delle Costituzioni umane. Tanto il Gilles quanto gli storici valdesi successivi, come il Léger e lo Jalla, considerarono il B. un personaggio ambiguo e un convertito a metà. Recentemente ...
Leggi Tutto
Predicatore domenicano (Belleville-sur-Saône, Rodano, 1190-95 circa - Lione 1261 circa). Dopo avere studiato all'univ. di Parigi, si fece domenicano. Predicò fra l'altro contro Albigesi e Valdesi e svolse [...] anche la funzione d'inquisitore ...
Leggi Tutto
Pastore e storico valdese, nato a S. Germano Chisone (Pinerolo) il 31 agosto 1839, morto a Guttannen in Svizzera il 3 settembre 1904. Fatti i primi studî a Torre Pellice, passò a Ginevra ove la sua propensione [...] condotte sui documenti degli archivî locali. Nel 1872 fu chiamato ad occupare la cattedra di teologia storica nella facoltà teologica valdese di Firenze, e la tenne fino alla morte.
Oltre a traduzioni di scritti stranieri, e ad articoli apparsi su ...
Leggi Tutto
LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] di mercenari irlandesi, tra il 17 aprile e i primi di maggio il marchese Giacinto de Simiane di Pianezza cacciò i valdesi dalla bassa Val Pellice, li inseguì sui monti e mise a sacco anche le altre valli, bruciando case, chiese, intere borgate ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] ussiti boemi e la paura che questi ultimi suscitano in Europa genera per reazione una nuova ondata repressiva verso i valdesi, soprattutto nelle zone a cavallo tra la Savoia e il Piemonte. Sul versante francese, l’Inquisizione opera così duramente da ...
Leggi Tutto
JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] persecuzioni e i massacri del 1655 (1655), a cura di E. Balmas - G. Zardini Lana, Torino 1987; V. Minutoli, Storia del ritorno dei valdesi nella loro patria dopo un esilio di tre anni e mezzo (1698), a cura di E. Balmas - A. De Lange, Torino 1998; B ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.