È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] e di Pietro di Bruys.
11. Terzo del Laterano (1179), pontefice Alessandro III. - Condanna i catari (Albigesi, Valdesi, ecc.; Denzinger, 401); disciplina le modalità dell'elezione del papa, ed emana riforme disciplinari.
12. Quarto del Laterano ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] ufficiale, agli occhi di molte persone essi emulavano il modello di Cristo.
In Germania erano presenti anche i valdesi. Dagli anni Novanta questi predicatori laici votati alla perfetta povertà propagandarono la loro forma di imitazione di Cristo ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] , 1981, p. 229). Esistono parecchie ragioni che giustificano tale connessione. Tra i seguaci di alcune eresie medievali, come i valdesi, i lollardi e gli hussiti il tasso di alfabetismo era piuttosto elevato (v. Scribner, 1994), e lo stesso vale in ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] (che vennero adoperate come le visite apostoliche per assolvere a compiti di polizia, specie nella repressione delle minoranze valdesi in Calabria e in Piemonte) toccarono allora il mondo della campagne, le ‘Indie di quaggiù’, e portarono alla ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] straniere o essere naturalizzate da molte generazioni, ma mantenere forti caratteri distintivi, soprattutto religiosi e linguistici (ebrei, valdesi, Rom, Sinti e Camminanti, ungheresi di Romania, albanesi di Sicilia, russi dei paesi baltici e turchi ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] e definisce tutto ciò che le si oppone e che la contrasta come eterodossia. I catari, i patari, i valdesi, il movimento dei fraticelli o quello apocalittico che si richiamava al pensiero di Gioacchino da Fiore, vengono così prontamente rubricati ...
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Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] come effettiva lingua materna e lo usa nell’impiego quotidiano. Discorso ancora più complicato varrebbe per le valli valdesi della provincia di Torino (dove il francese era tradizionalmente la lingua della minoranza religiosa e lingua di culto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] una locale comunità evangelica, ma si trovano nella condizione di ospiti in una realtà preinsediata, di storico radicamento valdese. L’istituzionalizzazione di una locale comunità protestante è, dunque, il frutto di un processo sostenuto da esponenti ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] 1962, pp. 312-401; Id., I primi tempi della Riforma: conservaz. e reazione nello Stato sabaudo, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXXXII (1962), III, pp. 43-53; F.Cognasso, I Savoia, Milano 1971, pp. 305-318; I.Soffietti, Introd. ai Verbali del ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] di una sintesi tra le sensibilità delle varie comunità, il dibattito sull’eutanasia è più ampio. Nel caso dei valdesi, per esempio, il Sinodo si è pronunciato favorevolmente alla pratica dell’eutanasia per combattere l’inutile sofferenza, e anche ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.