VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] quei secoli nelle nuove lingue d'Europa, anche quelle che uscirono da sette dissidenti, come quelle di Wycliffe, dei Valdesi, dei Boemi, derivano dalla Volgata. Ne risentì anche l'arte, che in miniature, tele, sculture innumerevoli, ritrasse soggetti ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] coll'assenso del duca.
Più aperta e interessante la sua posizione nel 1661, di fronte alla ripresa del conflitto con i Valdesi: pur avallando dal punto di vista giuridico gli eccessi repressivi del marchese di Pianezza, il B., considerando che la ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] civils spéciaux, Londra, Rolandi, 1829. Per un'analogia e simmetria fra il problema religioso irlandese e quello dei valdesi, scrisse poi The complete emancipation of the protestants Vaudois of Piedmont advocated in a strong and unanswerable argument ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] opposta dai valligiani alle invasioni, soprattutto francesi, del Piemonte, dove esistevano formazioni speciali, le 'compagnie nere' valdesi, che venivano impiegate, a differenza delle altre milizie territoriali, anche al di fuori delle loro vallate ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] e bersagliato - nonostante atti notevoli, come l'editto predisposto dal B. per il riconoscimento dei diritti civili ai valdesi - da giudizi aspri. L'opposizione contro il governo, personificazione del passato che si voleva seppellire (non a torto ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di condannare a morte. I primi a opporsi alla legalizzazione dell’‘omicidio giudiziario’ sono gli eretici catari e i valdesi, sulla base che il precetto divino ‘non uccidere’ non può essere mai violato. Al crisma della legittimazione della pena ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ‒ Legislazione antiereticale e strumento di costruzione politica nelle decisioni normative di Innocenzo III, "Bullettino della Società di Studi Valdesi", 140, 1976, pp. 31-53 ‒, è elencata nel saggio di M. Meschini, Validità, novità e carattere della ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] in A. Biondi, Il "Pasquillus extaticus" di C. S. C. nella vita religiosa italiana della prima metà del '500, in Boll. della Società di studi valdesi, CXXVIII (1978). pp. 29-38. Per il resto bisogna riferirsi alle presentazioni di M. Kutter, cit. ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] lotta contro l'eresia crebbe invece la collaborazione tra P. e Emanuele Filiberto, sollecitato a misure più repressive verso i Valdesi e sostenuto nella sua opera dai Gesuiti e dal cardinale Michele Ghislieri (futuro Pio V), inviato a Mondovì per ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] centrale sorgono profeti e serpeggia un movimento spiritualista diretto a ridurre il clero alla povertà evangelica e le doltrine valdesi penetrano nella Germania meridionale, nei paesi renani, e si diffondono in tutta la Germania e sino in Prussia ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.