BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] ),I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, Città del Vaticano 1957; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese. Missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Roma 1958 (v. la recens. di G. Alberigo, in Riv. di ...
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Vescovo (Eich, Franconia, 1404 - Eichstätt 1464) di Eichstätt (1446), detto il Riformatore, rettore dell'università di Padova, nella facoltà di giurisprudenza (1432), e decano in quella di Vienna (1435-37), [...] cancelliere di Alberto V e Alberto VI, accompagnò quest'ultimo al concilio di Basilea; fu amico di E. S. Piccolomini, che gli dedicò il De miseria curialium; intensificò l'attività sinodale, riformò i monasteri, combatté i valdesi. ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] il battesimo dei bambini), che avviene in genere tra i 16 e i 17 anni. Agli inizi del Novecento nelle Chiese valdesi e metodiste, come in quelle luterane, è consuetudine che anche i bambini che frequentano la scuola domenicale e i catecumeni possano ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] diffusione. Attraverso il trattato sul Beneficio di Cristo, che Firpo riconduce a una matrice valdesiana, la teologia di Valdés avrebbe lasciato la sua impronta sull’intero movimento filoriformatore in Italia e sarebbe debordata fuori d’Italia37. La ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] . sabaudo, in Annali della Fac. di scienze pol. dell'Univ. di Genova, I(1973), pp. 87-104; A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, Torino 1974, pp. 286-295; A. M. Ghisalberti, M. e R. d'Azeglio per l'emancipaz. degli israeliti in Piemonte, in Studi ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] , in Arch.stor. sicil., n. s., XXXVIII (1913-14), pp. 293, 302; XI, (1915-16), pp. 339 s.; D. Jahier, I Calabro-Valdesi, Torre Pellice 1929, p. 6; T. R. Castiglione, Il rifugio calabresea Ginevra nel XVIsecolo, in Archivio storico per la Calabriae la ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] Nel 1625, per volontà di Urbano VIII, aggiunse ai suoi incarichi quello di prefetto apostolico delle missioni subalpine tra i valdesi, che la congregazione di Propaganda Fide aveva affidato alla sua provincia. Il 15 genn. 1628 il S. Uffizio lo spedì ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] Comba-G. Rostagno, Il prof. E. B. D.D., in La Luce, XXVIII (1935), n. 24, pp. 2 s.; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia 1855-1955, Torre Pellice 1955, pp. 106-109; J. A. Soggin, Problemi d'una traduzione biblica in italiano,con speciale riferimento ...
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Nome attribuito dalla Bibbia ai primi predicatori del Vangelo insieme con gli apostoli, passato in seguito a indicare gli autori dei 4 Vangeli canonici: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
L’antica arte cristiana [...] a volto umano), Marco (il leone), Luca (il vitello), Giovanni (l’aquila).
Nel protestantesimo, denominazione dei predicatori laici valdesi di varie libere Chiese e sette.
Nella Chiesa ortodossa, il diacono addetto alla lettura del Vangelo nella Messa ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] (1976), pp. 756-791, in partic. pp. 780 s., 785, 789; E. Balmas, Un inedito…, in Boll. della Soc. di studi valdesi, 1983, n. 153, pp. 31-56 (sul Discorso della prosperità…); G. Gonnet, Su un nuovo manoscritto della "Historia delle grandi e crudeli ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.