BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] . Giacomo Fournier non poteva contare ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesi di montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il vescovo ne iniziò la ricerca e la persecuzione, ciò che l'Inquisizione di Carcassonne non era ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] e Pragelato, prendendo a modello il trattato di Cavour del 1561 col quale Emanuele Filiberto aveva riconosciuto certi diritti ai valdesi suoi sudditi. Il 14 ott. 1573 la tregua fu ratificata dal re di Francia.
Il decorso di tutta questa vicenda ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] . 68).
Una rinnovata e più repressiva attività del tribunale dell'Inquisizione nel Regno si ebbe nel 1560, con il massacro dei valdesi in Calabria e poi ancora nel 1562, quando al posto di Giulio Pavesi fu nominato ministro delegato per il S. Ufficio ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] del 1848 e in cui in Italia Carlo Alberto, con lo Statuto albertino, concede l’emancipazione a ebrei e valdesi, sia pur con le limitazioni legate al mantenimento della religione cattolica come religione dello Stato: una conquista, comunque, duratura ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] pp.4-4, 25-36, 37-72, 203-208, 280-291, 295-299, 526 s.; III (1426-1504), pp. 1-76; M. Viora, Lepersecuzioni contro i Valdesi nel secolo XV. La crociata di F. II, in Bulletin de la Société d'histoire Vaudoise, XLII (1924), pp. 5-19; M. C. Daviso di ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] protessero, specie dagli attacchi delle bande sanfediste del Brandaluccioni, la ritirata del governo provvisorio attraverso le valli valdesi. All'arrivo degli Austro-Russi, nel luglio, egli fu arrestato col Cattaneo e condotto prigioniero a Torino ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] e instaurava la monarchia parlamentare, in un quadro di prevalenza dei poteri del re. Le minoranze religiose – ebrei e valdesi – acquisirono i diritti civili e la libertà di culto. Carlo Alberto partecipò alla Prima guerra di indipendenza (1848-49 ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] e del Forez. Con Pietro Valdo e con i cosiddetti Poveri di L. sorse a L. il movimento religioso-sociale dei Valdesi. Nei primi decenni del 13° sec. la borghesia cittadina si sollevò contro il governo ecclesiastico, riuscendo a ottenere (1228) le ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] interessi, gli studi e gli affetti".
L'articolo sull'Opinione fu scritto poche settimane dopo la parificazione dei valdesi. Prendendo spunto da questo avvenimento, dichiarava che ormai l'emancipazione ebraica non avrebbe più dovuto incontrare alcuna ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] fece pressioni sul C. affinché assumesse tale onere a sostegno della politica sabauda nei confronti delle minoranze valdesi. In Cuneo, coinvolta nella disastrosa situazione bellica, il 19 genn. 1557 al Vagnone, governatore militare, subentrò Carlo ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.