Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., pp. 51 segg.
60 Si veda nota n. 36.
61 G. Gonnet, Beckwith nella storiografia valdese, cit., pp. 17 segg.; G. Spini, Risorgimento e protestanti, cit., p. 280.
62 J.-P. Meille, Le général, cit., p. 212.
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] pubbliche. Il risultato fu la chiusura dell’Opera di Roma dopo appena due anni. Essa però ricominciò nel 1890 nelle Valli Valdesi e da lì si sviluppò lentamente nel Nord e nel Sud d’Italia attraverso l’iniziativa di italiani rientrati nel loro paese ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] comunità di fede, e che le intese concluse dagli evangelici italiani con lo Stato prevedono (v. sopra: art. 9 dell’intesa valdese). In ambito cattolico è la catechesi a dover svolgere questo compito. Il compito della scuola è però un altro, come del ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] vario genere in cui furono impegnati i suoi professori: la Biblioteca, i giornali locali, la libreria, la Società di studi valdesi e le attività culturali nei comuni. Nel 1898 diventò liceo classico pareggiato, con gli stessi diritti e doveri di una ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] diffusione. Attraverso il trattato sul Beneficio di Cristo, che Firpo riconduce a una matrice valdesiana, la teologia di Valdés avrebbe lasciato la sua impronta sull’intero movimento filoriformatore in Italia e sarebbe debordata fuori d’Italia37. La ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] un papato incapace e corrotto. Ben più delle dottrine religiose disseminate in ristretti circoli spagnoli e napoletani da Juan de Valdés furono i dialoghi satirici di suo fratello Alfonso a dimostrare quale fosse l’ambizione che aveva mosso Carlo V a ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ? Presto detto: «i forestieri, per l’ordinario sono inglesi, o ginevrini, o quelli che in Piemonte si chiamano Barbetti [i valdesi]. Gl’Italiani per lo più sono o settarii, o preti e frati apostati e rinnegati, od infine giovinastri scapestrati già ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] del 1848 e in cui in Italia Carlo Alberto, con lo Statuto albertino, concede l’emancipazione a ebrei e valdesi, sia pur con le limitazioni legate al mantenimento della religione cattolica come religione dello Stato: una conquista, comunque, duratura ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] economica e sociale, fu dall’11°-12° sec. in poi oggetto di aspre critiche specialmente da parte di eretici (Valdo e valdesi) finché s. Francesco non propose il suo ideale della completa e assoluta p., sia individuale sia collettiva, sostenendo che i ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.