. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] mancanza di figli legittimi e di genitori. Attraverso varie oscillazioni della legislazione posteriore si giunge a Teodosio II e Valentiniano III, i quali nel 426 concedettero di elargire un'oncia e mezzo in presenza di figli legittimi (C. Th., eod ...
Leggi Tutto
Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] o Mauriacensi (Châlons-sur-Marne). Poi, rotti, a quanto pare, i buoni rapporti con Ezio, si ritirò a vita privata, nella sua villa che usurpò l'impero nel 455, alla morte di Valentiniano III, lo nominò maestro delle milizie nella Gallia col ...
Leggi Tutto
. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] dalla religione jahvista (II Maccabei, II, 15; Atti, XXI, 21; cfr. i Settanta, in Giosuè, XXII, 22; Geremia, II, 19; II Cronache, XXIX resa obbligatoria per tutti i sudditi nell'anno 380 dagli imperatori Graziano, Valentiniano e Teodosio (Cod. Theod ...
Leggi Tutto
. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] dell'imperatore Massimiano (287) e di Giuliano l'Apostata, e continue con i vicini, specie con gli Alamanni e i Chatti, lotte che qualche imperatore romano, come Valentiniano, attizzava (369-70), servendosi dei B. come di alleati. Trascinati dietro ...
Leggi Tutto
PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] della faccenda, fu ben lieto di ordinare che tutti i vescovi priscillianisti e gli esponenti principali della setta fossero condotti di Sant'Ambrogio, allora a Treviri quale legato di Valentiniano II. P., Felicissimo, Armenio, Latroniano, Eucrozia, ...
Leggi Tutto
VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] della giovinezza del Watteau che vi nacque nel 1684 e i cui ricordi si ritrovano dappertutto. Purtroppo non tutto il deve la sua origine non già a un imperatore romano di nome Valentiniano, ma a un "fisco" (fisc) merovingio (giudizio di Clodoveo ...
Leggi Tutto
ILARIO vescovo di Poitiers, santo, dottore della Chiesa
Mario Niccoli
Nacque a Poitiers da una famiglia pagana, al principio del sec. IV. I motivi che l'avrebbero indotto a convertirsi sono esposti [...] fortunato, ché Aussenzio, spalleggiato da Valentiniano, ebbe la meglio. Da allora I. si dedicò quasi esclusivamente al di Tours (v.) inaugurò in Gallia la vita monastica; e in Gallia I. introdusse, per la prima volta in occidente, il canto sacro. Morì ...
Leggi Tutto
L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] un primo nel 442, che mstrinse gl'imperatori Teodosio II e Valentiniano III a copiosi restauri, e un secondo verso il 508. cerimonie in memoria dei martiri cristiani ivi esposti alle belve, tra i quali il più insigne fu S. Ignazio Antiocheno.
Nel sec. ...
Leggi Tutto
Ministro e generale di Valentiniano III. Figlio del magister equitum Gaudenzio, nacque intorno al 390 d. C. a Durostorum presso Silistria. Fu paggio di un praefectus praetorio e poi fu inviato presso la [...] funzionario, ed E. fu a lui favorevole contro le armi di Valentiniano III. Date le sue relazioni con gli Unni, E. ebbe da Attila e gli Unni, essendo con essi in relazione diretta, i suoi rapporti assumono un carattere meno ufficiale che con l'impero ...
Leggi Tutto
PORFIRIO (Πορϕύριος, Porphyrius) di Tiro
Guido Calogero
Pensatore greco, nato il 232 o 233 d. C., morto, pare a Roma, sul principio del sec. IV. Dal 262 o 263 scolaro di Plotino a Roma, divenne il più [...] 'opera, che fu arsa pubblicamente dagl'imperatori Valentiniano III e Teodosio II nel 448, scrissero Metodio bibliografia ulteriore, v. Ueberweg-Praechter, Grundriss der Geschichte der Philosophie, I, 12ª ediz., Berlino 1926, pp. 598-99 del testo (per ...
Leggi Tutto
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
planetarista s. m. e f. Chi opera nei planetari, in qualità di divulgatore scientifico dell’astronomia. ◆ "Gli studenti – ha detto la planetarista Marina Costa – possono scegliere le attività nell'aula didattica, o nel planetario, approfondendo...