Eugenio
Usurpatore dell’impero romano d’Occidente (392-394). Proclamato imperatore, dopo la morte di ValentinianoII, non fu riconosciuto da Teodosio; cercò l’appoggio dell’elemento pagano suscitando [...] in esso speranze di rinascita. Alla lotta con Teodosio, che assunse il carattere di guerra di religione, pose fine la battaglia del fiume Frigido, dove E. fu ucciso dai soldati ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] fu abbattuta da Aspar e Ardabur, generali dell'imperatore Teodosio II (425). L'impero d'Occidente sotto V. giunse alla riconoscere un certo impegno sul piano legislativo; con Teodosio II egli concordò la validità reciproca, in Occidente e in Oriente ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] Oriente e d'Occidente. Nel 332 i Goti furono vinti dal figlio C. II; a 300.000 Sarmati nel 334 fu concesso di stabilirsi nelle province del Danubio limitaneo, che sarà in atto dall'età di Valentiniano I e di Valente (mentre formalmente si distingueva ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] tra il 438 e il 468, applicate in Occidente. In essa sono contenute costituzioni di Teodosio II e di Valentiniano III, posteriori alla compilazione del Codice teodosiano, e costituzioni dei loro successori Marciano, Maggioriano, Severo, Antemio ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] II) e in Scythia. Nel 4° sec. le invasioni barbariche resero tormentosa la vita della provincia, nonostante i successi di Galerio, Costantino, Valentiniano M. gli imperatori Costantino di Naisso, Giustiniano di Tauresio e forse Claudio II e Aureliano. ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] Burgundî del regno di Worms. In lotta, dal 441, con Teodosio II imp. d'Oriente, concluse le sue tremende devastazioni con la vittoria destra del Danubio. Arrogante verso l'imperatore d'Occidente, Valentiniano III, da cui esigeva il tributo e la mano ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] , ma della cattolica e romana Eudocia, figlia di Valentiniano III, rappresentò una reazione contro la politica dei re Plinio, Nat. Hist., IV, 99; Tacito, Germania, 2 e 43; Tolomeo, II, c. XI, par. 10; Procopio, De bello Vandalico, in Opera omnia, ed. ...
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VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] deve la sua origine non già a un imperatore romano di nome Valentiniano, ma a un "fisco" (fisc) merovingio (giudizio di Clodoveo III.
Gl'imperatori di Germania, fra cui primo Enrico II, tentarono di abolire alcuni privilegi ma invano; lo stesso ...
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VEGEZIO
Plinio Fraccaro
. Di Flavius Vegetius Renatus (un codice anche Publi Vegeti Renati), autore di una Epitoma rei militaris, si sa molto poco. Era un alto funzionario, vir inlustris comes (pare [...] esercito. L'imperatore, al quale l'opera è dedicata, è ritenuto da alcuni Teodosio I (379-395); altri pensarono a Valentiniano III (424-455) o a Teodosio II (408-450). Siamo quindi alla fine del sec. IV o al principio del V d. C.
Vegezio era persuaso ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Chiesa in Oriente. I delegati non riuscirono a incontrare Valentiniano, che era partito per la Gallia, e si lettere di L., che si elencano qui in ordine cronologico: Obsecro, a Costanzo II, A VII (5); Nolo te, a Ceciliano, e Inter haec, quia in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...