Opera («Sentenze di Paolo») della giurisprudenza postclassica romana, che un tempo si riteneva ispirata ad altra precedente del giurista classico Paolo Giulio, ma che oggi si fa per lo più risalire, almeno [...] imperiale ne sancì la piena validità, autorizzandone la citazione in giudizio: in tal senso si espressero, per esempio, sia Costantino, in una costituzione del 327, sia Valentiniano III, circa un secolo dopo, nella celebre legge delle citazioni. ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] II, agli eredi di quello, quando fossero stati offesi dal liberto e, finalmente, per una costituzione di Teodosio II e Valentiniano III, spetta anche contro i figli dei liberti.
6. Revocatio in duplum. - Il convenuto, il quale ritiene affetta da vizî ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] , per esempio, sarebbe discesa da Rambaldo di Strassau, descritto come il «supremo direttore delle armi» ai tempi dell’imperatore Valentiniano III (vol. I, p. 5). L’opera conobbe ulteriori critiche nel secolo successivo da parte di Antonio Zanon ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] il Codice, che ancora prescriveva di citare in giudizio i iura secondo i rudimentali criteri previsti dalla legge di Valentiniano III (➔ citazione), che vi era infatti ricompresa. Una nuova edizione del Codice (l’unica che oggi possediamo) fu quindi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del suo lavoro di storico, che in quegli anni si concreta in una storia di Milano dalle origini, interrotta a Valentiniano, che sarà pubblicata postuma (Rerum Patriae libri IV, Mediolani 1625). Nell'estate del 1515 a Strasburgo, vedono la luce i ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] di leges e iura, mentre la citazione in giudizio delle opere classiche era stata sottoposta dall’imperatore Valentiniano III a una regolamentazione estremamente semplificativa (➔ citazioni), che sarebbe rimasta in vigore fino a Giustiniano, stante ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] di tecnica giuridica per rendere valide in ogni caso le ultime volontà che avessero scopi benefici o religiosi. Già Valentiniano e Marciano avevano disposto che i testamenti a favore dei poveri non dovessero ritenersi nulli, come fatti a favore ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] ., III, 5, de spons., 13; Cod. VIII, 53, de don., 34 pr., 36, § 3) si esentano le donazioni nuziali dall'insinuazione. 3. Valentiniano III nel 452 stabilì il diritto del padre o della madre del marito defunto di lucrare la metà della donazione, e l ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] . Essi facevano parte sin dall’inizio del ceto senatorio in qualità di clarissimi e, solo a partire dal periodo di Valentiniano, li si trova anche indicati come illustrissimi:
Costantino fece anche qualcos’altro, che permise ai barbari di entrare nei ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] contro la volontà di questa. La patria potestas precipita sotto gli imperatori cristiani. Dopo Costantino, gl'imperatori Valentiniano e Valente riducono i poteri del padre all'animadversio privata e all'emendatio, obbligandolo nei casi più gravi ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...