BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] Ricordi perugini di V. B., in Nuova Rivista musicale italiana, X (1976), pp. 423-433; P. Righini, Libero dunque scomodo, in Premio ValentinoBucchi, I (1981), n. 1, pp. 3-7; S. Ragni, La lezione di B., ibid., pp. 11-14; G. Spini, La conchiglia, ibid ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] violoncello a Firenze dal 1965 alla pensione.
Data al 1956 la prima composizione scritta per il gruppo: il Quartetto di ValentinoBucchi, che debuttò a Firenze il 17 novembre. Seguirono il Quartetto n. 2 di Giorgio Federico Ghedini (1960) e I semi ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] e nel 1964, vinto il concorso, ne occupò ufficialmente la cattedra fino al 1975. Nel 1958, su invito di ValentinoBucchi, tenne i primi corsi di perfezionamento in direzione d’orchestra al liceo musicale di Perugia, poi dal 1961 per dieci ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] Gian Francesco Malipiero (Agamennone), La locandiera di Mario Persico (il marchese di Forlimpopoli), Il contrabbasso di ValentinoBucchi (il Contrabbassista), La notte di un nevrastenico di Nino Rota (ruolo eponimo), Il capitan Spavento di Malipiero ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] nella Bohème al teatro Puccini di Milano; nel 1940 fu al teatro della Triennale di Milano per Il Gioco del barone di ValentinoBucchi e l’anno successivo in marzo alla Scala, Fatina in Soleida di Max Donisch, e in novembre al Comunale di Alessandria ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] di lettere della città natale, qui conobbe e frequentò, tra gli altri, Franco Calamandrei, Franco Lattes (Franco Fortini), Giorgio Spini, ValentinoBucchi; per quest’ultimo scrisse nel 1936 il libretto del Giuoco del Barone in 9 e più colpi di dadi ...
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ROMITELLI, Fausto
Alessandro Arbo
– Nacque il 1° febbraio 1963 a Gorizia, primogenito di Giuseppe, medico pediatra, e di Elena Francesca Rodaro (detta Franca), impiegata pubblica.
Iniziò a studiare [...] Casella dell’Accademia Chigiana di Siena. Nello stesso anno ricevette altri riconoscimenti per i suoi lavori: premio ValentinoBucchi (Roma 1989) e Gaudeamus Competition (Amsterdam 1989). Seguirono altre affermazioni in concorsi europei: Concours de ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] che l’immedesimazione nei personaggi portasse talvolta Scotti a effetti realistici un po’ sopra le righe: nella morte di Valentino (Faust), per esempio, la maledizione scagliata a Margherita veniva interrotta da rantoli e suoni strozzati (così in una ...
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ostalgia
s. f. Rimpianto, ricordo nostalgico dei tempi in cui la Germania dell’Est era separata da quella dell’Ovest. ◆ Se a Berlino gioca la carta della modernità, in provincia il Partito del socialismo democratico non riesce a fare a meno...