BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] di un codice appartenuto agli Aragonesi di Napoli e poi donato da Ferrante, figlio di Federico, a un convento di Valenza, donde pervenne alla biblioteca di questa città. Rinvenuto dal De Marinis nell'arco delle ricerche destinate a documentare La ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] P.G. Wakeley, The suprapineal arachnoid body, in British medical journal, 1940, 1, pp. 668-669).
In senso più generale, la valenza formativa del lavoro istologico fu sempre tenuta in grande considerazione da Pastori, tanto da tornarvi in uno dei suoi ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] positivi risultati della cassa rurale da lui fondata. Grazie anche al sostegno di Rossi, seppe valorizzare la valenza neutra, vale a dire aperta a chiunque, senza coloriture confessionali, propria dell’impostazione cooperativa raiffeiseniana, pur ...
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SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] al duca del proprio operato a Como – nonché la consonanza tra le istanze politiche del Visconti e la valenza disciplinatrice della predicazione del frate, veicolata da un rituale che faceva leva sul valore religioso e civico della concordia ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] della città austriaca e approfondendo le letture e gli studi.
Risale a questo periodo difficile un episodio dalla forte valenza simbolica, sul quale egli tornò più volte nei suoi ricordi: ancora a Vienna aveva conosciuto e apprezzato la lirica ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] e il riformismo religioso giansenista del circolo di Scipione de’ Ricci. Nella Prefazione Tanzini metteva in rilievo la valenza antidispotica di Il principe, un ritratto dunque in negativo di un regime liberticida e per converso un’esaltazione di ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] superfluo, veniva esaltato il dominio comunicativo della parola. L'allestimento fu un vero e proprio evento, assumendo rapidamente la valenza di una dichiarazione d'intenti, di un saggio su un nuovo modo di fare teatro.
Seguirono anni di intensa ...
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SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] Società d’incoraggiamento d’arti e mestieri in Milano, in Il crepuscolo, 18 dicembre 1853), assumendo una valenza strategica nel sostegno all’industrializzazione del territorio lombardo.
Gli anni Cinquanta videro Susani presente anche all’estero in ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , non consentirono una pratica attuazione.
Alle prime notizie, pervenute nel Regno di Napoli, dell'insurrezione spagnola di Valenza (aprile 1819), il F., esaltato da questo avvenimento che, pur collocandosi al di fuori dei controllo e delle ...
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MOCENIGO, Alvise. –
Giuseppe Gullino
Quarto doge di questo nome, nacque a Venezia il 19 maggio 1701, ultimogenito di Alvise (III) detto Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Paolina Badoer di Pietro [...] per timore, mostrandosi incline alla Spagna, di dispiacere alla monarchia asburgica. È dunque alla luce di questa doppia valenza che si svolse la legazione del M., che fornisce un giudizio negativo sulla corte borbonica, poiché l’«indole dolcissima ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...