BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] , allontanatisi dalla città di S. Petronio insieme ai loro scolari per protestare contro l'esecuzione di Iacomo da Valenza, avevano trovato calda accoglienza e molti privilegi a Siena.
Davanti all'intero corpo accademico riunitosi nel palazzo del ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Quando nel 1841 il G. fece ritorno a Orvieto recò con sé la moglie Angiola de Cardenas, una nobildonna originaria di Valenza, nell'Alessandrino, appartenente a famiglia di spicco, che aveva sposato il 25 agosto di quello stesso anno e che gli avrebbe ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] Regno di Napoli era ormai passato sotto il dominio austriaco. Prese parte a parecchi fatti d'arme, tra cui le battaglie di Valenza (1707), ove fu ferito gravemente, di Almanza, di Villaviciosa. In considerazione dei suoi meriti il re gli intestò il ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] è da porre in relazione con lo scoppio della guerra civile in Catalogna. Morto Antonio Cubello mentre i messaggeri erano a Valenza, il D. proseguì la missione per conto del nuovo marchese di Oristano, Salvatore Cubello, fratello del defunto, come è ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] , diritto civile a Strasburgo (1556). Tornato in Francia, entrò nel partito del principe di Condé. Nel 1563 passò a insegnare a Valenza e nel 1567 fu chiamato a succedere al Cuiacio a Bourges: ma fu costretto a fuggire per l'ostilità dei cattolici. A ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] di Castello, incontrando però la ferma opposizione dei genitori. Per distrarlo da tali propositi, la famiglia decise di inviarlo a Valenza, a fare pratica di mercatura presso uno zio. Dopo circa tre anni di soggiorno in Spagna, il G., ritornato in ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] Ariosto che figura al penultimo foglio dell'edizione dell'Orlando furioso, pubblicata a Ferrara da Francesco Rosso da Valenza nel 1532 e che tuttavia potrebbe essere anteriore a questa data. Le altre xilografle pervenuteci appartengono, secondo la ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] , oltre che come legale, anche come autore di versi e di prose. Nel 1656 aveva pubblicato un'ode, Nell'espugnazione di Valenza nello Stato di Milano dall'armi Francesi sotto la condotta del Ser.mo Duca di Modena (Modena s. d.), cui fece seguito ...
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Mueck, Ron. – Scultore australiano (n. Melbourne 1958). Appartenente alla corrente dell’iperrealismo, ha maturato le prime esperienze in ambito cinematografico esercitandosi su resine, silicone e materiali [...] vistosi sfasamenti percettivi; altri suoi temi preferenziali sono quelli della morte, cui viene restituita la sua valenza di insensatezza, e della fragilità dell’esistenza che si autorivela attraverso la rappresentazione di soggetti comuni, colti ...
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Pittore statunitense (Charlottesville 1890 - Pacific Palisades, Los Angeles, 1973). Dopo aver studiato all'Art student's league di Los Angeles, completò la sua formazione a Parigi (1907-16) frequentando [...] presso la University of California (1942-54). Dopo il 1954 si dedicò esclusivamente alla pittura, privilegiando sempre la valenza cromatica della sua ricerca non figurativa. Tra i suoi scritti: Beyond aesthetics (1955) e Treatise on color (1966 ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...