DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] maestri spagnoli: per gli studi di grammatica Melchiorre Miralles e per quelli di logica e filosofia il teologo Ferrante di Valenza, confessore del re. Il D. dovette impegnarsi con profitto negli studi: nell'estate del 1456 fu uno dei cinque giovani ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] si sarebbe avvertito in una polemica con Gramsci del giugno ig16 sulle "Cronache torinesi" dell'Avanti!) della valenza anche politica dell'organizzazione economico-sindacale (tratto tipico della cultura socialista e riformista dei periodo), in quegli ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] volta concessa o negata dalla critica.
Il Sacrificio del B. fu stampato per la prima volta a Ferrara per Francesco de Rossi da Valenza nel 1555 (in 4º), con dedica a Lucrezia ed Eleonora d'Este. Non è però da escludere la vecchia ipotesi del Napoli ...
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Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] distinguere i ruoli individuali: probabilmente in O. era prevalente una visione militante del cinema e la ricerca di una valenza politico-sociale. Da questo lavoro comune derivarono due film di notevole interesse: Un uomo da bruciare (1962), storia ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] , contrarî all'interventismo statale nell'economia, P. de R. finì col perdere l'appoggio dello stesso esercito (cospirazione militare di Valenza, 1929); abbandonato da Alfonso XIII, dovette ritirarsi dal potere (1930) e si stabilì a Parigi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] spagnolo Francisco de Vitoria (1485-1546) e l'olandese Ugo Grozio (Huig van Groot, 1583-1645). Al di là della trascurabile valenza storiografica della disputa (Cassi 2010, p. 1141; Birocchi, in Ius gentium, 2009, p. 105), tutt'ora in corso in tanta ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] una seconda spedizione che ebbe come meta Alessandria d'Egitto. Dopo questa data lasciò nuovamente Firenze, stabilendosi prima a Valenza e poi in Sicilia, per meglio seguire l'attività di una nuova compagnia commerciale cui aveva dato vita in società ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] della famiglia, il B. ottenne anche la dignità di grande di Spagna e il diritto di sedere nelle cortes di Aragona, Valenza e Catalogna.
Mancava ora, a sanzionare la definitiva ascesa dei Borgia nei ranghi della più alta nobiltà spagnola, un grande ...
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Musicista (Paderno Cremonese 1834 - Milano 1886). Studiò al conservatorio di Milano con F. Frasi e Lauro Rossi. Organista di S. Ilario in Cremona, in questa città diede nel 1856 la sua prima opera, I Promessi [...] scarso successo, l'ultima sua opera: Marion Delorme. Altra opera lasciata incompiuta e completata da A. Cadore, I mori di Valenza, fu rappresentata nel 1914. Oltre le opere citate, scrisse anche la farsa Il parlatore eterno (1873), il ballo Clarissa ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] del Casati.
Il C. non si presentò subito dinnanzi al tribunale: per il tramite di Ambrogio di Abbiate, che giunse a Valenza il 2 maggio, fece sapere che lui, insieme con altri, undici notabili milanesi - tra cui Guglielmo Pusterla, Francesco Visconti ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...