Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] abbastanza chiara e una fisionomia semantica precisa; qui la conoscenza dell’onomaturgo consente di attribuire alle parole un’ulteriore valenza che ne determina meglio la particolare accezione e il carattere, e in certo modo ne garantisce l’univocità ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] ) e il suo contributo semantico è controverso: alcuni lo intendono marca di perdita di transitività o di riduzione di valenza, ecc. (per una rassegna delle proposte teoriche, ➔ ergativi, verbi).
I verbi in -si non esauriscono la gamma dei verbi ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] è variamente motivata: entrano in gioco fattori che a livello scientifico si considerano in genere dotati di minore valenza distintiva (lessico, intonazione), e spesso si valorizza, più che la varietà locale, il modello di koinè tradizionalmente ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] che è stato fatto da chi ha voluto per forza questa guerra (LIP: MC2)
In altri casi la scelta è determinata dalla valenza del verbo reggente:
(28) Una gallina giovane e inesperta si era innamorata di un coniglio (Malerba 1980: 40)
(29) Uno che è ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] di «equivocità contraffatta» (Menichetti 1993), come in «Monte, che ’n alto sali, eo vegio mo’ n te / [...] / Ponte di gran valenza, il mi’ cor pon te / [...] Conte, le tue parole voria con te [...]» (Maestro Rinuccino, fine del XIII secolo) o, dello ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] come settore non avanzato, e ciò trova conferma nel notevole peso della pubblica amministrazione, con la sua valenza non direttamente produttiva. Alla capillare rete commerciale di esercizi al dettaglio (alimentari, abbigliamento e generi di prima ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] il mistico poeta di amori profani, Ausiàs March (14°-15° sec.), che riassume la tradizione trovadorica e petrarchesca. Anche a Valenza fiorì vigorosa l’imitazione dei classici e degli Italiani; la poesia di R. Llull , talora in tinte delicate, e il ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] ricordati tecnicismi collaterali, largamente impiegati sia come segnali distintivi del genere della cronaca sportiva, sia per la loro valenza enfatizzante e di richiamo. Così, nel calcio si preferisce conclusione a tiro in porta, marcatura in luogo ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] e a volte passa inosservato (cfr. ad es. Bertuccelli Papi 1991: 823).
Studiare le proposizioni completive significa studiare la valenza di alcune classi di verbi. Tra i verbi che esprimono azioni tese al raggiungimento di un fine possiamo isolare ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] generali dei linguaggi settoriali. In realtà, in testi in cui azioni e processi costituiscono l’argomento centrale, la valenza e la distribuzione di verbi tecnici giocano invece un ruolo rilevante per la strutturazione degli enunciati.
Un contributo ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...