(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ; Id., in Nouvelle contribution à l'étude de la... colonisation éubéenne, Cah. Centre J. Bérard, 6, Napoli 1981, pp. 45-59; N. Valenza Mele, ibid., pp. 97-124; Id., in Mél. Ecole Franç. Rome, 89 (1977), pp. 493-524; Id., in Klearchos, 27 (1985), pp ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] già in una condizione di rovina o abbandono14. Le fonti del periodo potrebbero quindi, per alcuni edifici, avere una valenza di evidenza documentaria intesa anche come una testimonianza di un passato della città ora in corso di ammodernamento come si ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] nei modi costruttivi consueti alla regione, senza che vi sia un motivo sostanziale per attribuire loro una complessiva valenza cluniacense.L'architettura promossa dall'Ordine appare in defintiva legata ai dettami compositivi in uso nei luoghi in cui ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] e militari europei erano travolti dalle inarrestabili vittorie del protestante Gustavo Adolfo di Svezia. Essa assunse la valenza di un monito a sfondo politico, probabilmente concordato coi vertici della Compagnia, per sostenere la parte filospagnola ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] -105r; Ladner, 1941-1984, II, p. 17ss.), ma anche attraverso resoconti scritti, di cui va intesa in primo luogo la valenza politica nel contesto della lotta per la supremazia tra papato e impero.
Bibl.: P.E. Schramm, Die deutschen Kaiser und Könige ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] carro dell'Ecclesia (Purg. XXIX, v. 113) a simbolo profetico del ritorno di Cristo alla fine del mondo.L'affermata valenza cristologica del g. è evidente anche nel manto di seta con cui Vitale da Bologna ricopre la Vergine nella tavola della Madonna ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] . Nasce infatti alla soglia del sec. 15° una tipologia dell'immagine cateriniana che si distingue per la specifica valenza degli elementi simbolici e gestuali, desunti dalla tradizione iconografica medievale propria dei Dottori della Chiesa. C. è ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] opere non si limitano alla semplice definizione di "composizioni" - come era usuale tra gli astrattisti - ma conservano sempre una valenza fantastica evidenziando un'insolita densità di significato.
In luglio il L. fu nuovamente a Göteborg e poi, a ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] dove progettò e curò la realizzazione della nuova fabbrica con P. Manzo. Il G. aggiunse il pronao di notevole valenza urbanistica, contribuendo solo in parte con disegni al rinnovamento dell'attiguo convento (poi demolito), i cui lavori durarono dal ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] e altomedievale e a più riprese rinvenuto anche nell'area del duomo monzese: si tratterebbe di un elemento carico di valenza simbolica, utile a richiamare l'attività di committente della regina.L'originaria deposizione di T., in terra sepulta - come ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...