LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] fama di diverso contribuiscono ad assicurare a Mapplethorpe una notorietà meritata, che però non scioglie i dubbi sull'effettiva valenza del suo lavoro. In Hockney la tecnica dei materiali polaroid diviene l'occasione per costruire immagini vagamente ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Dondi dell'Orologio (1989), tanto per citarne alcune, le istituzioni culturali operanti a Padova hanno posto in risalto le valenze storiche e culturali della città. Vanno ricordate anche le manifestazioni Pietro Paolo Rubens (1990), I Sadeler (1992 ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] , documentando con grande incisività e forte drammaticità le vicende del suo paese; il suo lavoro assume una specifica valenza se si considera che egli, fotografo di colore, lavorava all'interno della società dell'apartheid, e rivendicava l ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] con larga foglia di vite, e nei sottarchi e nelle pareti di motivi vegetali di origine orientale -, esplicita una valenza più strettamente decorativa; se il frammento di cornice della seconda campata a sinistra del presbiterio attesta una primitiva ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] due sorelle. Dato che il p. del Giudizio affacciava su di un cimitero, la presenza di S. Lazzaro aveva una duplice valenza.Nel trumeau dei p. romanici - molti dei quali distrutti nel sec. 18° - non compaiono né Cristo né la Vergine. Quale antecedente ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] variati. Fortemente connotante è la presenza costante del porfido rosso, in forma soprattutto di grandi rotae, la cui valenza simbolica, collegata alla figura imperiale, non fu certo estranea al ruolo che esse assunsero nel cerimoniale, come per ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] di dieci archetti pensili nei piani successivi. Se la presenza dell'abside sul lato orientale, a documentare una valenza funzionale devozionale disattesa fin dall'origine, caratterizza altri campanili padani, la scala in spessore di muro può essere ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] o rialzi delle pavimentazioni.
In considerazione dell'importanza dell'area marciana, della sua posizione strategica e della sua valenza turistica, l'intero programma di lavori - che durerà circa cinque anni - si svolgerà in modo da non chiudere ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 3 per il "Marchese del Portogallo" (doc. in Mendes Atanázio, 1984, p. 27), "sette casse di lavori ... del Marchese di Valenza" inviate a Lisbona nel maggio 1454, e una Madonna spedita a Napoli nel settembre 1477 ad un eminente personaggio della corte ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] in Giovanni la figura del committente, nella chiesa la funzione di cappella palatina e nel ciclo una diversa valenza interpretativa. Il ciclo è considerato sì cristologico, ma in senso non antiariano (Bognetti, 1948), quanto come manifesto delle ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...