Pittore, nato ad Argenteuil il 13 maggio 1882. Compiuti i primi studî a Le Havre, aiutò il padre decoratore; nel 1904 si recò a Parigi, dove studiò all'Académie Julien assieme a O. Friesz, con il quale [...] tuttavia abbandonare la ricchezza espressiva dei contorni che, in bianco, in nero, o in altro colore, acquistano nei suoi dipinti valenza cromatica oltre che tattile, in quanto sono immersi in un colore del tutto astratto e compiaciuto di sé. È in ...
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Rana, Carol
Simona Ciofetta
Rana, Carol (propr. Olga Carol)
Pittrice, nata a Torino il 18 aprile 1918. Ha cominciato a esporre nell'immediato dopoguerra, partecipando, tra il 1946 e il 1956, anche alle [...] , con estroversa aggressività o ironica inventiva, oggetti e frammenti (occhi di bambole, unghie di felini, copertoni) di forte valenza simbolica: Bricolage (1963); Ricordati di quegli anni e li fa schizzar via (1967; Torino, Galleria civica d'arte ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] definita, in alcuni manoscritti, la stessa Chanson de Roland; v. Orlando), finì ben presto con l'assumere valenza antonimica. La definizione di r. infatti - finché anche questo genere mantenne l'andamento versificato - fa riferimento alla differente ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] valore costitutivo, ma semplicemente regolativo, rappresentando ideali a cui si deve tendere nell’ampliamento della conoscenza. Una valenza fortemente metafisica assunse poi l’i. in G.W.F. Hegel, da lui considerata la categoria ultima, sintesi ...
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Scultore statunitense, nato a Rochester (Indiana) il 16 aprile 1927. Compie studi all'Art Institute di Chicago, all'università di Illinois e al Black Mountain College nel North Carolina nel 1955-56, periodo [...] lamine contorte, in una sorta di assemblaggio, sviluppa una volumetria di sicura attivazione spaziale e di forte valenza pittorica nell'accentuato cromatismo, intervallato anche da sculture interamente nere o bianche. Partecipe della Junk art secondo ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] circa. Di recente sono stati scoperti i nomi di due sacerdoti – Germanio e Rustico – e di un diacono, Lupenzio29. La valenza simbolica assunta da Naisso in quanto città natale di Costantino, e la presenza di clero di origine romana, come tradiscono i ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] per ceri (Rybakov, 1971, figg. 20-21).Particolare interesse riveste il lampadario in forma di croce luminosa che la forte valenza simbolica ha adattato in numerose varianti. Già descritto per la Santa Sofia di Costantinopoli nel sec. 6° da Paolo ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] dell'associazione (Beda, Explanatio Apocalypsis, III; PL, XCIII, col. 202), mentre il suo aspetto lucente e la sua valenza simbolica aiutano certamente a spiegarne la popolarità. Rabano Mauro (sec. 9°) giunse persino a proporre la derivazione della ...
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Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] , e più tardi dinamicamente asimmetriche nei percorsi e negli intervalli, coniugando l'incidenza luminosa con la valenza spaziale-architettonica, fino a modulazioni che nella loro progressione intuitiva svelano contatti con formule scientifiche. In ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] produzione, ormai decontestualizzata e dispersa nelle raccolte di tutto il mondo, è attualmente difficile percepire l'originaria valenza estetica che, combinata ai dipinti di soggetto diverso, ai parati e agli arredi di materiali preziosi, doveva ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...