DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tuttavia, dopo che il 3 apr. 1854 insieme al Correnti, al Valerio, Robecchi e Pareto, il D. aveva fondato un nuovo, impegnativo ), 82, pp. 19-32; 83, pp. 19-29; V. Castronovo, Giornali e correnti di opinione pubblica in Italia dopo l'Unità, Torino ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] soprattutto la Concordia di Torino, diretta da L. Valerio: in primo luogo, l'esaltazione, condotta con cattolicesimo riformato di V. G., in Storia illustrata di Torino, a cura di V. Castronovo, Milano 1992, IV, pp. 1101-1120; G.P. Romagnani, V. G., ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] via Livorno e Genova - a Torino, dove incontrò l'Azeglio, L. Valerio, C. Balbo.
"Mi sono innamorato, alla lettera, di Balbo... È uno , in La stampa italiana del Risorgimento, a cura di V. Castronovo-N.Tranfaglia, Bari 1979, pp. 249-561; E. Rotelli, ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] chiamato da Garibaldi al posto di Valerio - preferito da Cavour - come ; L. Gigli, L'"italiano" Bottero, in Gazzetta del Popolo, 7 maggio 1961; V. Castronovo, "La Stampa" di Torino e la politica interna italiana (1867-1903), Modena 1962, pp. ...
Leggi Tutto
FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] E. Cuccia, dal presidente della Edison, G. Valerio, e da Macerata, amministratore delegato della Montecatini, che , Breve storia della grande industria, Milano 1988, e V. Castronovo, L'industria italiana dall'Ottocento ad oggi, Milano 1990.
Notizie ...
Leggi Tutto
CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] , fondato nel gennaio di quell'anno e diretto da L. Valerio e R. Sineo, e si fece presto notare per l' . 492; G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1967, pp. 189, 228; V.Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Bari 1970, pp. 35, 89; ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] e quella privatistica, che faceva capo alla Edison di G. Valerio e di V. De Biasi, sospettosa e insofferente di un IV, Dal dopoguerra alla nazionalizzazione, 1945-1962, a cura di V. Castronovo, Roma-Bari 1994, ad ind.; L. Sebastiani, Il caso Ippolito, ...
Leggi Tutto
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
antideclino
(anti-declino), agg. inv. Che reagisce alla progressiva perdita di produttività e di efficienza. ◆ C’è lo spazio per conciliare grandi progetti anti-declino con lo stato dei nostri conti pubblici? «Le dirò che queste sono giornate...