CACCIATORE, Diego
ValerioCastronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] all'età di ventitré anni.
Fu cancelliere del Senato di Milano e, quindi, del presidente del Senato Ottavio Picenardi: "in questo posto - scrisse il Picinelli - come che intelligente al pari, ed officioso ...
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BERRÒ, Vincenzo
ValerioCastronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] alle mostre". Nella primavera del 1638 la reggente lo inviò a Parigi con il compito di trattare affari secondari di natura procedurale ma fin dagli inizi del 1639, il B., già guadagnato alle tesi del Richelieu ...
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BAVA, Antonio (Antonino)
ValerioCastronovo
Nato nel 1474, apparteneva ad un ramo (poi estintosi) della cospicua famiglia dei Bava di Fossano (in possesso di proprie fortificazioni nel circondario).
Dotato [...] di mezzi doviziosi, otteneva il 10 sett. 1513 dal duca Carlo III, dietro pagamento di diecimila scudi d'oro del "sole", la nomina ad accensatore del più inviso dei tributi fiscali, la gabella del sale, ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
ValerioCastronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] Mondovì. Il C. svolse incarichi minori di corte prima di vestire le insegne, nel marzo 1597, di cavaliere di Malta e di balio di Venosa ripercorrendo la carriera di un altro membro del suo casato, Giuseppe, ...
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BORROMEO, Renato
ValerioCastronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] 1628 in Spagna per completarvi la sua preparazione culturale. Il suo ingresso nella vita politica coincise con l'ambasceria inviata nel 1649 da Milano presso la nuova regina di Spagna, Marianna d'Austria, ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
ValerioCastronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] istrumento dell'8 ag. 1613, aveva diviso con i fratelli Carlo e Giovanni i feudi di Peschiera e di Origgio e quindi, il 4 marzo 1614, con Carlo i beni residui del patrimonio familiare, accentrati in gran ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] la polemica sullo sviluppo dell'Italia postunitaria (F. Bonelli, V. Castronovo, L. De Rosa, G. Mori, A. Caracciolo, G. , a cura di G. e M. Quazza, 3 voll., Roma 1980-91; L. Valerio, Carteggio 1825-1865, i, 1825-1841, a cura di L. Firpo e A. Viarengo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tuttavia, dopo che il 3 apr. 1854 insieme al Correnti, al Valerio, Robecchi e Pareto, il D. aveva fondato un nuovo, impegnativo ), 82, pp. 19-32; 83, pp. 19-29; V. Castronovo, Giornali e correnti di opinione pubblica in Italia dopo l'Unità, Torino ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] soprattutto la Concordia di Torino, diretta da L. Valerio: in primo luogo, l'esaltazione, condotta con cattolicesimo riformato di V. G., in Storia illustrata di Torino, a cura di V. Castronovo, Milano 1992, IV, pp. 1101-1120; G.P. Romagnani, V. G., ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] via Livorno e Genova - a Torino, dove incontrò l'Azeglio, L. Valerio, C. Balbo.
"Mi sono innamorato, alla lettera, di Balbo... È uno , in La stampa italiana del Risorgimento, a cura di V. Castronovo-N.Tranfaglia, Bari 1979, pp. 249-561; E. Rotelli, ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
antideclino
(anti-declino), agg. inv. Che reagisce alla progressiva perdita di produttività e di efficienza. ◆ C’è lo spazio per conciliare grandi progetti anti-declino con lo stato dei nostri conti pubblici? «Le dirò che queste sono giornate...