La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] mancavano sin da età remote lapidi commemorative o contenenti massime o insegnamenti.
A mezzo della scrittura circolavano le del giornalismo italiano, Bologna 1974, pp. 102-104; Valerio Castronovo - Giuseppe Ricuperati - Carlo Capra, La stampa ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] da Costanzo II, dal tempio di Ammone a Tebe fino al Circo Massimo a Roma (oggi nella piazza di San Giovanni in Laterano)17.
Il della triste sorte dei pagani: la stessa cattura dell’imperatore Valeriano, imprigionato da Shabur I nel 260, non è più ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] e una sinistra democratica che, guidata da Lorenzo Valerio, Antonio Mordini, Agostino Depretis e Angelo Brofferio, 1933, p. 144).
La consapevolezza di avere attuato il massimo sforzo riformista conciliabile con gli interessi della borghesia, senza ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Massimi. Ricerche sul movimento ereticale veneto del Cinquecento, in AA.VV., Miscellanea G.G. Meersseman, Padova 1970, pp. 817-827.
69. Valerio Rossato, Religione e moralità in un merciaio veneziano del Cinquecento, "Studi Veneziani", n. ser., 13 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] redazione era composta da Paolo Biondi, Lucio Brunelli, Massimo Camisasca, Tommaso Ricci e Gianni Varani. Nell’editoriale Gozzini, Gianni Baget Bozzo, Enzo Bianchi, Italo Mancini, Valerio Onida, David Maria Turoldo. È evidente il tentativo della ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] oscilla fra il minimo del 92,6% nelle Marche e il massimo del 99,9% a Mantova in Veneto e nelle province friulane di trapiantato a Livorno con succursale nella capitale inglese; Valerio Pistrucci, professore di Lingua e letteratura italiana al King ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] produzione bidimensionale, ovverosia fra composizione semplice (una o al massimo due iconografie) e complessa (più iconografie inserite in un (Men., I, 142-144), Virgilio (Aen., V, 250 ss.), Valerio Fiacco (Arg., II, 407 ss.) e Igino (Fab., 274), ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] dell'Isola Tiberina, attraversata la vallata del Circo Massimo, percorreva la dorsale lavica che sarebbe poi stata tempio), attesta un ruolo politico svolto da un membro della gens Valeria negli anni della fondazione della Repubblica. Nel corso del V ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] negare la trascendenza religiosa attraversa oggi la sua massima crisi, riconosciuta anche da certi scrittori laici. (intervista a cura di L. Grassi), ibidem, pp. 72-79; A. Valerio, Loreto: una riconciliazione tutta interna, «Il tetto», 22, 1985, 129, ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] periodo che va da Polignoto a Parrasio, portò al massimo sviluppo la p. sostenuta dal contorno disegnato, che a. C.; Plin., Nat. hist., xxxv, 22: vittoria di M. Valerio Messalla contro Cartaginesi e Siracusani 263 a. C. e vittoria asiatica di Scipione ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...