Valenti, Valerio. - Prefetto italiano (n. Trapani 1958). Laureato in Scienze politiche, ha iniziato la carriera a Genova nel 1986 presso il Commissariato di Governo nella Regione Liguria e nel 1990 è rientrato [...] nei ruoli dell'Amministrazione civile dell'Interno. È stato tra l’altro Commissario di Governo per la Provincia di Bolzano dal 2012 al 2014 ed ha presieduto la Commissione di accesso per l'accertamento ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] carburante e denaro pregiato alle armate del principe Valerio Borghese, per lui una sorta di modello , basco nero sulle ventitré. In funzione di un impegno del genere, Valenti prese alloggio all’Hotel Continental a Milano per sé e la sua compagna ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] - Per la seconda metà del '400 l'opera monumentale di F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, voll. 4, Milano 1913 segg. ( "E' non si può negare che Bramante non fussi valente nell'architettura, quanto ogni altro che sia stato dagli antichi ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] verso l'occidente, fino al Lilibeo (via Valeria o Pompeia): essa, traversando i Peloritani e passando Gabrici, Lo "Steri" di Palermo e le sue pitture, Milano 1932; F. Valenti, L'arte nel periodo normanno, in Il Regno Normanno, Messina 1933; P. ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] di Nicolau Quils, il De Providentia di Seneca e il Valerio Massimo di Antoni Canals, il Sumari de Sèneca, di Pere del Pelay Briz, polemica militante nel Diari català (1878-81) di Valentí Almirall, vivace critica d'arte con Joan Sadà, Josep Ixart e ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] a Gregorio: Eutropio di Valenza, Colombano, Braulio di Saragozza, Valerio di S. Pedro de Montes, ecc. Accanto a queste e repubbliche, che ambivano avere per cancellieri dotti e valenti latinisti, e le raccolsero in libri. Spesso queste lettere ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Mengs il primato in pittura.
Lucca annoverò in ogni tempo valenti orefici: Paio di Nocco, coi figli, autori della Croce dei Medici, il già menzionato G. Guami, e i figli Domenico, Valerio e Vincenzo, Domenico Stiava (1630-1708), suo figlio Fr. Maria, ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] Manfredi, A. M. Salvini, A. Mongitore, insomma tutti i più valenti scienziati e i più dotti eruditi dell'epoca. Dopo che A. Zeno d'arte diretta dal 1901 al 1914 da Cagnola e F. Malaguzzi Valeri e dal 1914 al 1922 da C. Ricci e il Bollettino d'arte ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] e d'antichità d'Italia. Zara, Roma 1932; R. Valenti, Il Museo nazionale di Zara (in coll.: Itinerari dei Arkiva, Zagabria 1904. Secentesca è la Historia ecclesiae Jadrensis auctore Valerio Ponte, ed. (incompiuta), Brunelli, in Rivista Dalmatica, IV ...
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Pittore, nato ad Albaro (Genova) nel 1557, morto a Genova nel 1629. Mosse dalla scuola di A. Semino e del Cambiaso. Conobbe nel 1576 il Tasso a Ferrara: ne illustrò nel 1585 la Gerusalemme liberata; fu [...] nel 1604, e a Torino. Ebbe una scuola fiorente che diede alla scuola genovese della prima metà del sec. XVII autori valenti.
Valerio C., pittore, nacque a Genova nel 1624, vi morì nel 1659. Figlio di Bernardo, seguì gl'insegnamenti del Fiasella, ma ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...