Scultore spagnolo (secc. 15º-16º), eseguì una serie di notevoli cori lignei che attestano l'influenza dei modelli rinascimentali italiani (stalli nella cattedrale di Burgos, in collab. con F. Vigarny; [...] nella cattedrale di S. Domingo de la Calzada, 1517-31 circa; nella chiesa di S. Benito el Real a Valladolid, 1522-28). ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] nel 1319. A., uscito di minorità e proclamato re nelle Cortes di Valladolid (1325), dovette lottare contro le rivolte dei nobili e l'invasione musulmana. Dopo aver concluso una tregua quadriennale con il re di Granada (1331), affrontò la coalizione ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] 1608, insieme con il fratello primogenito Ranieri, seguì il padre nella legazione spagnola tra Madrid e Valladolid, dove affinò gli studi umanistici grazie al maestro Lorenzo Franciosini, insegnante di lingua italiana e castigliana a Siena, che per ...
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AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] anni del 1500. Diresse col fratello primogenito Giovan Pietro la "firma"della compagnia a Venezia, quindi la filiale di Valladolid, sino al 1548, sempre con Giovan Pietro (morto nel 1549). Partecipò inoltre con la maggioranza delle azioni (27 su 47) ...
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Pittore e scultore (Paredes de Nava, Palencia, 1488 circa - Toledo 1561), figlio di Pedro. Con J. de Juni è il maggiore scultore spagnolo del Cinquecento, e uno dei più interessanti esponenti del manierismo [...] agli Uffizi e Madonna col bambino a Palazzo Vecchio). Tornato in Spagna, lavorò per lo più a Valladolid. Opere principali: altare di S. Benito a Valladolid, 1527-32 (ora nel Museo); stalli del coro (1543) e Trasfigurazione (1548) nel duomo di Toledo ...
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Sacerdote anglicano (Oakham 1649 - Londra 1705). Cappellano presso il duca di Norfolk (1675), venne in contatto con elementi cattolici. Nel 1676 conobbe a Londra I. Tonge, in cerca di prove di complotti [...] Bartolomeo" in Inghilterra. O. nel 1677 professò pubblicamente la conversione alla Chiesa di Roma, entrando nei collegi gesuitici di Valladolid e di Saint-Omer, dai quali fu espulso poco dopo. Tornato in Inghilterra nel 1678, giurò dinanzi al giudice ...
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Poeta spagnolo (Telde, Las Palmas, 1901 - Valenza 1972); ha cantato per lo più motivi suggeriti dal mare, con una ispirazione semplice e diretta. Ha pubblicato: Las canciones del alba (1918), Manantiales [...] en la ruta (1923), Hogueras en la montaña (1924), El reloj sin horas (1929), Piedras blancas (1934), Ofrendas de la nada (1949), ecc. Ha collaborato a molte delle maggiori riviste di poesia e ha fondato a Valladolid la collezione "Halcón". ...
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HERRERA, Helenio
Salvatore Lo Presti
Argentina. Buenos Aires, 17 aprile 1916-Venezia, 9 novembre 1997 • Ruolo: terzino sinistro • Squadre di appartenenza: 1931-32: Racing Casablanca; 1932-33: CASG [...] -42) • Carriera di allenatore: Poteaux (1945), Red Star (1946), Stade Français Parigi (1947-48), nazionale francese (1947), Valladolid (1948-49), Atlético Madrid (1949-52), Malaga (1953), Deportivo La Coruña (1953), Siviglia (1953-57), Belenenses ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] gli ultimi anni della sua vita in Spagna, protagonista di lunghe polemiche e dispute giuridico-teologiche: famosa quella a Valladolid che lo oppose a J. Ginés de Sepúlveda, il quale sosteneva la naturale inferiorità degli Indios e il diritto ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] la carriera militare, a offrirgli esempi di "tal servitù" da ottenerne adeguata "mercede" (a Isabella d'Este, Burgos, 18 luglio e Valladolid, 9 ag. 1524: ibid., pp. 185 e 189). Nell'agosto 1526 vi furono i primi segni che Carlo V era disposto ad ...
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