(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dà lavoro normalmente a 75-80.000 operai. I centri principali sono in Piemonte (Biella, Cossato, Borgosesia, ValleMosso, Alessandria, Vercelli, ecc.); seguono la Lombardia (Bergamo, Gandino, Desio, Lodi, ecc.); il Veneto (Schio, Arsiero), la Venezia ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] del Danubio si elevano le Montagne Medie della Germania dove bacini e valli scendono anche al disotto di 100 m. s. m.; ma i pensiero stimolato dalla lettura di Kant una fonte di rinnovamento: mosso da una distinzione fra l'antica e la moderna umanità ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] amicizia del conte di Comminges e gli cedette in feudo la valle d'Aran (1201); perfino il conte di Tolosa Raymond VI tutti i casi bisogna ammettere che ben fondati erano i biasimi mossi dal Cerone alla nobiltà spagnola che, al contrario della nobiltà ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] è maggiore, ciò che non manca d'influire sulle comunicazioni fra le valli del Dnepr e quelle dell'Oka e dell'alto Don. Analogamente e dalle influenze tedesche dell'epoca. La pittura di genere mosse dal pittore francese J.-B. Le Prince. Sono da citare ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] quota dei 200 m. si raggiunge presso Tulsa, e sul Missouri poco a valle di Kansas. Ma a N. e soprattutto a O. la pianura si eleva del Mississippi a sud sia verso nord. L'attiva caccia mossa al bisonte americano ha sempre più ridotto il numero di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] di 550 km.
I laghi. - I laghi principali (cin. hu, "lago") si trovano nella vallata del Yang-tze kiang. I tre maggiori sono il T'ung-t'ing nel Hu-nan, il è sostituito, là dove il terreno non è mosso, da una boscaglia formata da alcuni degli arbusti ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] tratto di territorio che ora costituisce la parte più meridionale della valle dell'Eufrate e del Tigri, fino ad una linea che corre Media egli anzi ciecamente approvò. Nella guerra che Ciro gli mosse nel 539, suo figlio Belsazzar fu battuto ad Upī e ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Siria, Biblo, Berito e Tiro in Fenicia, Scitopoli nella valle del Giordano, Borsippa presso Babilonia, Amorgo, la Cilicia, l alcun rischio se la merce è assicurata. L'unico appunto mosso all'assicurazione contro le variazioni dei prezzi, per cui essa ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tanto spregiato da chi o non ne sa far buon uso, o è mosso a biasimarlo per bassa invidia di chi da esso ritrae fama, o crede aver smarrimento s'allude poi con frasi varie (mi smarrii in una valle, di quella vita mi tolse costui, vo su per non esser ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e quelle di Carlo Emanuele II (1657) parimente agli orsi nelle valli di Lanzo e Viù. Ma per l'esercizio venatorio intenso e poco compassione dai possidenti di fondi erbosi, perché il terreno mosso dal vomero non serba cosi bene come quello a erba ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...