BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] alla loro sovranità, soprattutto verso O e N-O nelle valli del Rodano e della Saona; in tale circostanza Lione divenne sec. 5°, che anche per il tipo di corredo di armi non possono ritenersi burgunde (si tratta di soldati germanici al servizio dell ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] inglobò per la prima volta nella città l'insediamento a valle del Birsig; il percorso delle mura è documentato per quanto di questa chiesa, documentata per la prima volta nel 1101, non è stata finora chiarita. Si sa che la costruzione poggia su ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] gola da cui si domina la città disposta nella valle sottostante. Dietro il minareto sorge un monastero dei dervisci è noto il nome dell'architetto, Hacı bin Musa, sul quale non si hanno però altre informazioni; egli fu comunque certamente molto più ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] il termine ambo godette a Roma di maggior favore rispetto a pulpitum, che non figura nel Lib. Pont. né nell'Ordo I - scritti nella città stilistico e iconografico. Il p. di S. Maria in Valle Porclaneta presso Rosciolo dei Marsi (prov. L'Aquila) è ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] dell’Esposizione internazionale di belle arti nella piana di Valle Giulia (poi realizzato da Cesare Bazzani, vincitore del dove veniva additato con spregio quanto era considerato passatista e non in linea con lo spirito dei tempi moderni. Con ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] A. Bicchierai, ideò l'apparato di facciata per il palazzo Della Valle, per celebrare la nomina cardinalizia di Carlo Vittorio Delle Lanze (Cracas, del rafforzamento del molo Traiano e della costruzione, non solo dei nuovi magazzini portuali, tra l' ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] di altezza e 8,57 di larghezza, ma di quest'opera non rimane traccia (A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga…, pp. 164-168; A. Busiri Vici, Vicenda di un dipinto. La caccia in valle, in Arte antica e moderna, 1963, n. 24, pp. 345-356 (ma ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Nel 1610 vi si poteva officiare; ma l'edificio non era completato, il che lasciò spazio a una trasformazione barocca 1949), pp. 26-83; H. Hibbard, The early history of S. Andrea della Valle, in The Art Bulletin, XLIII (1961), 4, pp. 289-318; F. ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] città nuova, verso E, e inglobando gli antichi villaggi di Valle e di Burgo. Il collegamento con la città vecchia avveniva ma che si riferisce a una chiesa dedicata a s. Andrea e non a s. Cipriano, cosicché la sua relazione con l'edificio che ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] la quale il modello va individuato in un progetto non eseguito destinato all'ingresso occidentale del duomo di Ratisbona con tralci di vite.Del Duderstädtisches Hospital, fondato nel 1409, non rimane che la Marienkapelle, che fu eretta nel 1410, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...