PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] volta veniva rivelato da contatori Geiger-Müller posti a valle. L’introduzione innovativa delle coincidenze in serie, al 2, p. 40). A causa della guerra, i due fisici non erano al corrente che misure analoghe erano state già eseguite all’Università ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] intorno a grandi fiumi, come in Mesopotamia e nella Valle del Nilo, il pesce costituiva una delle principali fonti riva.
Il pesce in tavola
Il pesce incide in percentuale non grande nella nostra dieta: a livello mondiale rappresenta soltanto il 2 ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] S. Sebastiano nella chiesa di S. Andrea della Valle a Roma, di cui rimane anche un disegno preparatorio architetto, Gaspare (cfr. voce in questo Dizionario), l'altro, medico, di cui non si conosce il nome (Baglione, 1642, p. 129).
Fonti e Bibl.: G. ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] , le consuete trame del discorso lirico petrarchista (cfr. Quondam, 1975, pp. 136-140). La restante produzione poetica di Pellegrino non giunse all’onore dei torchi ed è conservata in due codici della Biblioteca nazionale di Napoli (XIII.D.18 e XIV.D ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] appello. Ma l'attività nel foro penale di Lecce non era gratificante: decise allora di abbandonare la carriera maggio. Il primo Congresso degli scienziati e l'inaugurazione dell'Osservatorio in Valle di Pompei, 1890, pp. 180-207; Sei mesi di storia ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] causa delle acute discordie tra il C. e G. Paveri Fontana (non ne sappiamo bene i motivi; ma forse ciascuno dei due cercava, e giustiziato. Poverissimo, il 12 apr. 1478 partì "dalla valle del Reno bolognese", deciso a portare al re di Napoli, ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] era il signore della regione, fu favorevole al B.: egli riportò alcune vittorie non decisive a Coatit (13-14 genn. 1895) e a Senafè (15 genn ritirata si fece confusa e tragica, specialmente nella valle di Iehà, dove cariche della cavalleria etiopica ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] , affrontò il pubblico della capitale al teatro Valle, riportando un grande successo, soprattutto di critica unici di Lopez: Si chiude, Si riapre, Si lavora e In pretura, girati non in teatro ma in uno studio televisivo.
Il G. morì a Genova il 28 ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] fisso.
Nel carnevale 1760 il M. era attivo al teatro Valle di Roma: compose alcune arie per La maestra, riadattando rappresentato a Firenze il 3 giugno 1794 al teatro degli Intrepidi.
Non è da escludere che i rapporti con la famiglia Sforza Cesarini ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] verso la regolarità e l'imponenza dei volumi che non sarebbero dispiaciuti a Giotto medesimo; l'arco monumentale da Cimabue in qua, I, Firenze 1767, pp. 183-185.
G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Venezia-Roma 17852 (1752; rist. anast. Bologna 1976), ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...