VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] facchini o "bastasi" scendenti a Venezia dalle valli bergamasche. Non molto diverso è da considerarsi il fenomeno con un malinconico sorriso, che è come il tono del suo teatro. Non c'è in lui certo l'olimpico disinteresse che fa grande il teatro ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] venne raggiunto un primo accordo per il ''cessate il fuoco'' che, pur non portando alla fine dei combattimenti, segnò l'avvio a Roma, nella primavera del recentemente venuti alla luce anche nella valle di Ferghana. All'epoca immediatamente successiva ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] mensile (22°,6), senza essere la più alta fra quelle della Valle Padana (Piacenza: 24°,3), è fra le più alte delle una cosa diversa da quello visconteo; l'eredità di Filippo Maria non andò del tutto perduta.
Il periodo aureo del ducato milanese ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] retorica, del teatro e, perfino, delle scienze della natura.
Per un verso le tragedie prese in seria considerazione non sono più solo quelle di un F. Della Valle o di un C. de' Dottori, ma anche quelle dei gesuiti E. Tesauro (prima ricordato solo per ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] tutori rifiutavano di fornirgliene altro. Danaro glie ne occorreva non solo per sé: poco dopo l'arrivo a Orléans Italia e negli anni successivi si recò nei Paesi Bassi, su per la Valle del Reno, in Irlanda, nei Highlands della Scozia e all'Isola di ...
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Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] che propone, lontano dal grosso pubblico al quale non offre alcuna visione rassicurante o ottimistica della realtà: culturale", trova espressione diretta nell'immagine del "villaggio nella valle" (tanima no mura), che tanta parte ha nell'universo ...
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Scrittore spagnolo, nato a Mondoñedo (Lugo) il 22 dicembre 1911, morto a Vigo il 28 febbraio 1981. Esordì con il volume di poesie in lingua gallega Mar ao norde (1932), seguito l'anno dopo da Poemas do [...] , C. ha raccolto e ricreato nei suoi romanzi non soltanto la ricca tradizione fantastica galiziana, ma anche la premi ottenuti in Spagna ricordiamo: il Godó di giornalismo 1967, il Valle-Inclán 1968, il Premio de Crítica Gallega 1980, anno in cui ...
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Poeta brasiliano, nato a Itabira (Minas Gerais) il 30 ottobre 1902. È la figura più importante del secondo modernismo, ricco d'implicazioni socio-politiche e aperto agl'influssi delle letterature straniere [...] situazione unica nella sua generazione letteraria.
L'ironia e lo scherzo non erano più la sostanza dei suoi versi, erano solo il contrappunto R. Spinelli, Croce del Sud, Milano 1953; M. La Valle, Un secolo di poesia brasiliana, Roma 1960; R. Jacobbi, ...
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HOPKINS, Gerard Manley
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Stratford (Essex) l'11 giugno 1844, morto a Dublino l'8 giugno 1889. Dopo brevi ma serî studî alla Highgate School, il H. fece un primo [...] viaggio nella Valle del Reno (1857); nel 1860 percorse la Germania meridionale, nel 1865 la Svizzera. Nel 1866 entrò nella chiesa , come compromesso, insinuò intenzioni edificanti nelle sue non numerose poesie, nelle quali però, in massima parte ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e Mentana. L'arioso e festivo saluto Agli amici della Valle tiberina (nell'agosto del '67 era stato ospite dei affannato di chi affatica e forte dispera" (Ep., VII, p. 23). Non si tratta della rêverie di un'ora sghemba, ma di un motivo che affiora ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...