CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] erigere un monumento (da G. Ferrari) in Prato della Valle (Neumayr, 1807, pp. 327-347). In occasione di questo aveva terminato la Venere che il re d'Etruria gli aveva commissionato nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della diplomazia papale. Il progetto di Massimiliano di far incoronare redei Romani il nipote Carlo già alla Dieta di Augusta provocò i suoi voti su altri candidati: Farnese, Cibo, Valle. Ma la situazione in conclave appariva bloccata, mentre si ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1452, F. s'è valso delle lance e dei fanti riuniti per conto del re di Napoli contro il signore di Rimini, l' G. Campagna..., München 1972, ad vocem; S. I. Camporeale, L. Valla..., Firenze 1972, ad vocem; ad vocem in Storia d'Italia, Torino 1972-1985 ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] d'anni 17"), nella metà di una casa concessa in affitto dall'arte dei mercanti a un tale Michele.
La prima opera datata da L. è il a Milano, Giovanni Valla, a Georges d'Amboise, cardinale di Rouen e plenipotenziario del re Luigi XII a Milano ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del papa) e per conseguire qualche miglioramento dei confini nella Valle dell'Adige oppure oltre l'Isonzo. Il C attenzione e dolore lo svolgersi degli avvenimenti politici. Esprime al re e alla regina la propria amarezza per essere stato "gettato in ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che questo stato sarebbe il primo percosso, havendo lo Imp.re et il Redei Romani per vicino in tanti luoghi, et massime nel e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea della Valle.
Si sono volutamente tralasciate nel corso della trattazione biografica ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sembra che l'avesse fatta invitare dal re a Parigi. Da rilevare,a questo punto sviluppata: l'albero nasce nella valle dell'umiltà, getta un e s. Teresa dottori della Chiesa, in Temi di predicaz. dei padri domenicani, n. 84, Napoli 1970, pp. 1-126 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] a riprova che l'incontro con "uno di quegli uomini dei quali sta bene che l'umanità... s'inorgoglisca e che Balbo di non dimenticare che "a Napoli Re e popolo si accordano in questo: che napoletani (laici come A. della Valle di Casanova e F. Persico ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] le premesse del moderno movimento contadino nella valle del Po (I. B., Leonida giornali. I grandi giornalisti di ieri negli scritti dei giornalisti di oggi, a cura di S. De Nicola e dell'Orlando, il re rimandò il governo al giudizio del Parlamento ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Valle alla segreteria degli Esteri, ma le stesse grandi potenze: la Francia favorevole al riconoscimento dei . Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re Carlo Felice ed i primi armi di C. A., 1830-1833,ibid., I, pp. 455 ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...