FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] rimettere in luce la valle del foro (erano 308; G. De Angelis d'Ossat, C. F. e lo studio dei monumenti romani, in Boll. d. Dep. di storia patria per la Liguria pp. 91 s.; A. Chigi, Il tempo del papa-re. Diario del principe Chigi 1830-1855, a cura di F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] per gli abitanti di queste valli, la Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine (meglio di Omodeo che non si vergogna di coprire di ingiurie il suo vecchio Re, il Re della grande guerra (p. 113).
La disperazione di Volpe si coglie ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] antica nobiltà, e una grave limitazione dei poteri del re e degli stessi vantaggi derivanti dall' estera del Piemonte sotto Carlo Alberto, Torino 1913-1919, ad Indicem;L. Valle, Catal. delle Pubblic. relative al Risorg. ital. possedute dalla Bibl. ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] 'Alviano. Il 6 ottobre arrivarono a La Motta, nella valle di Creazzo, e furono impossibilitati a proseguire. Il C. per fatti privati, ma incaricato dai baroni di chiedere al re la conferma dei loro privilegi. Recò al sovrano in dono da parte della ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] regionale, da Alessandria a Cuneo e alla Valle d'Aosta, per la promozione dei fasci. Nel corso di una spedizione a Casale rossi e devozione incondizionata alle istituzioni e in particolare al Re che era il solo e vero rappresentante della Nazione". ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] sue creature da Nepi. Per giunta Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, propendeva per Giovanni de Castro o per , Siena 1903.
Per l'incendio delle abitazioni dei Colonna e dei della Valle, nonché per gli avvenimenti che lo precedettero: Diario ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] buona volontà dei contraenti (anche se poi smentita dai fatti) o come un tentativo da parte del re di aggirare su cui fosse possibile fare costante affidamento, a presidio dell'alta valle dell'Aniene. I privilegi papali, tutti di Leone VII, che ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] condotta al soldo di Alfonso II d'Aragona, re di Napoli, in virtù della quale - così il e sospinti in un'angusta valle e sopraffatti con l'apporto la moglie furono alloggiati a Cannaregio nella casa dei nobili Malombra. L'affitto era a carico della ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] tre funzionari (i regi percettori), dislocati uno per ogni Valle (circoscrizione amministrativa). In tal modo l'A. assestò di tutti i sudditi davanti alla legge del re, sull'osservanza dei doveri di governo con scrupolo di cristiana sollecitudine per ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] non sembra aver posto questioni particolari. In Gallia, la classe governativa dei Franchi era da poco divenuta cattolica e, nella valle del Rodano, Sigismondo, redei Burgundi, ariani tolleranti, si convertì nel 517. Delle lettere all'episcopato ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...