CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] costrinse però Corradino ed Enrico di Castiglia a rinunciare al loro piano di aggiramento; raggiunta il 21 ag. l'alta valledelSalto, la discesero verso il sud di nuovo in direzione della via Valeria e dei Campi Palentini. C., informato a sua ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sembra essere avanzato in direzione di Castel di Tora e poi, attraverso i monti Carseolani, verso Varco Sabino e la valledelSalto, con l'appoggio dei conti di Mareri. Ma la difficoltà della marcia in montagna pare averlo indotto a desistere dal ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] di modesta zuffa. Retrocesso a San Biagio in Valle, il D. vi attende per ore la comparsa del nemico e, poiché questo non si fa vedere, combattiva.
Il granduca - che del D. apprezza anche il suggerimento d'eliminare "il salto" dell' "acqua della ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , signora di Sant'Angelo in Vado e Mercatello, nell'alta valledel Metauro; la vedova sarà per F. come una madre amorevole, un deciso salto di qualità che visualizzi dispiegatamente e articolatamente il respiro ambizioso del dominio federiciano ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] preparato, in virtù del quale il Comune di Orvieto riceveva dal Papato la contesa zona della valledel lago di Bolsena versi di Iacopone da Todi ("mandasti tua famigla per Roma andar al salto: / lance andaro rompendo, facendo dança et canto; / … li ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] rivoluzione fallita e patendo la persecuzione borbonica.
Il salto di qualità dell’azienda avvenne nei primi anni Venti i lanifici della Valledel Liri, di S. Elia Fiumerapido e dell’area matesina, in Economia e società nella Valledel Liri nel secolo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Sostenne l’esame di maturità nel 1944, da privatista, avendo saltato l’ultimo anno di corso. Nell’autunno si iscrisse all’ La Valle, con il quale Alberigo aveva stabilito ottimi rapporti fin dagli anni del concilio, durante il quale La Valle aveva ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] da P. Nenni e L. Basso: una scelta che gli valse il salto sul proscenio della politica nazionale, con la nomina, a soli trent'anni, nella direzione del partito (dopo la scissione socialdemocratica denominato PSI: Partito socialista italiano). Il M ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] dimensioni ragguardevoli, cosicché non ebbe modo di verificarsi quel salto di qualità che gli avrebbe forse permesso di emulare testamento, sempre al notaio padovano Conte della Valle.
Il 17 giugno del 1443 fu comandato dalle autorità veneziane, che ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] pare con il denaro del padre del Mazarino e fortificò la rocca di Patrella Salto.
Nonostante il C. mantenesse 141 s., 144 ss., 151; F. Fabrizi, Corogr. storica de' comuni della valle subequana, ibid., X (1898), pp. 64-69; P. Colonna, I Colonna…, ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...