MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] in case, torri, palazzi a Roma nei rioni dell'ansa delTevere ‒ Ponte, Parione, Arenula, S. Lorenzo in Damaso 372-374, 381-382, 391; O. Amore, Per una storia della valledel Licenza nel Medio Evo, "Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] 9 gennaio 1847, un articolo sull’inondazione delTeveredel dicembre precedente, approfittando della circostanza per tessere il romano, episodio della battaglia di Vicenza, recitato al teatro Valle nel 1848. Altri due, composti nel 1854, Selim il ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] dell’Umbria nord-occidentale, il Lazio a nord e a ovest delTevere, e in Toscana dialetti come quello di Pitigliano (cfr. Loporcaro possibile riconoscere un’area reatino-sabina, l’area della valle dell’Aniene e quella ciociara occidentale e dei Monti ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] 70). L’area mediana comprende i dialetti delle Marche centrali e meridionali (con esclusione della Valledel Tronto), dell’Umbria centro-orientale, del Lazio a est delTevere più o meno sino a Frosinone e a Terracina, e della parte occidentale della ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] e dei colli di Albano, e suggeriva di chiudere con adeguate opere la bassa valle dei Tevere. Condusse anche studi minori intorno ai problemi delle ferrovie, alla sistemazione delTevere e alla bonifica dell'Agro romano.
Morì a Bologna il 9 genn. 1891 ...
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Chiascio
Adolfo Cecilia
Fiume dell'Umbria (Km 82), affluente delTevere, formato dall'unione di vari rivi e torrenti che discendono dalle pendici appenniniche fra il colle di Gubbio e il colle di Scheggia. [...] al Tupino (v.), suo affluente, che gli reca le acque 6 Km a monte della confluenza nel Tevere: Intra Tupino e l'acqua che discende / del colle eletto del beato Ubaldo, / fertile costa d'alto monte pende, / onde Perugia sente freddo e caldo / da Porta ...
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Colle di Roma, tra la valledel Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] sul P. per difendere e controllare il passaggio delTevere all’Isola Tiberina, naturale testa di ponte fra era cinta da mura e fossato e aveva tre porte; la valle ai piedi del colle, che allora ospitava una necropoli, fu inglobata nel sistema ...
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Fiume affluente di sinistra delTevere a valle di Orte (116 km; bacino 4280 km2). Nasce dai Monti Sibillini e scorre con forte pendenza in una valle angusta e incassata (Valnerina); solca la piana ternana [...] e ne esce attraverso le gole di Narni. Suoi affluenti sono il Corno e il Velino (quest’ultimo si getta nella N. dando luogo alla Cascata delle Marmore) ...
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Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese di Toscana (m. 1030 circa); la denominazione di marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114 col suo pronipote Ranieri; il prenome B., aggiunto [...] di appartenenza alla parte guelfa). La famiglia aveva i suoi possessi in Val di Chiana, nel Valdarno aretino, nella valle superiore delTevere, in Cortona, Città di Castello, Perugia. In seguito a contese tra i diversi rami fu istituito un reggente ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] terminando a Ponte Milvio; essa coinvolgeva tutta l'ansa delTevere a destra e a sinistra della Flaminia. Questa vasta ; id., Sull'improvvisa caduta di un'arco sul palcoscenico del Teatro Valle; id., Opere di architettura e di ornamento ideate ed ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...