Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] il Tevere e l'Arno. Anche nell'Italia settentrionale il loro intervento è documentato nella bassa pianura del delta del Po , non appena i signori del Cuzco conquistarono la valledel Mantaro (sierra centrale del Perù), costrinsero la maggior parte ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ortogonale. Nella distribuzione insediativa di tipo diffuso che caratterizza la valledel Sarno tra VII e VI secolo, viene fondata Pompei, centro protourbani dell'area medio-tirrenica. A sud delTevere, il processo di formazione della città presenta ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] fino a Roma, dove la riva destra delTevere (il Trastevere) era considerata etrusca: litus tuscus (Serv., ad Aen., xi, v. 598). Ma l'espansione commerciale e politica etrusca nella Campania e nella Valle Padana fece sì che monumenti e riflessi d ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Torelli, Lavinio e Roma, Roma 1984.
I. Rainini, Santuario di Mefite in Valle d’Ansanto, Roma 1986.
M. Torelli - A. Comella (edd.), Corpus delle Berlin 1982.
S. Diebner, Reperti funerari in Umbria a sinistra delTevere. I sec. a.C. - I sec. d.C., Roma ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] importante delle officine dell'Italia centro-settentrionale adriatica e di alcune zone interne dell'Italia centrale tirrenica (vallidelTevere e dell'Arno). Officine compaiono anche nella Campania interna (Cales), nel Bruttium e in Sicilia (Naxos ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] (Laterza e Gaudo nel Lazio a sud delTevere; Conelle e Ortucchio nell’Italia centro-orientale), delle testimonianze archeologiche nella Francia nord-orientale e nel Belgio, lungo le valli dei fiumi Senna, Oise e Marna.
Definita nel 1926 da P. ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] . sopra, 6 d) che poteva considerarsi di provenienza quasi locale, dato il suo sviluppo, su entrambe le sponde delTevere, a valle di Roma. Piuttosto comune fu, qui, anche il travertino.
Venendo, infine, ai più importanti centri romani della Campania ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] comprendeva solo il territorio chiuso tra il basso corso delTevere e il promontorio del Circeo (Plin., Nat. hist., III, 56). ArchCl, 53 (2002), pp. 137- 86.
Valledel Liri:
A. Zevi Gallina, Santuari della Valledel Sacco, in QuadAEI, 1 (1978), pp. ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Altrettanto avrebbe fatto Pammachio nel porto di Roma, alla foce delTevere, ma i resti riportati alla luce lasciano dubbi in un grandioso quanto suggestivo complesso di rovine nel fondo valledel fiume Skell, l'abbazia di Fountains (Yorkshire), ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] m. antico, proveniente forse dall'Asia Minore (precisamente dalla valledel Coralio in Frigia, da cui avrebbe tratto il suo nome noto è quello della Marmorata cioè il campo del m. sulla sponda delTevere sotto l'Aventino. Altri materiali sono stati ...
Leggi Tutto
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...