Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] "porto industriale di Marghera" con i fiumi del Cadore e la "laguna veneta", come raffigurato nel mosaico di Del Vigi tutta l'area annessa nella parte orientale, dall'Istria alla valle dell'Isonzo(108).
È indubbio che il primo dopoguerra conferì ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] I tronchi cominciarono a scendere per via fluviale fin dal Cadore lungo antichi tragitti: i primi "tezoni" furono strutture sono i seguenti: S. Maria Antica, chiostro di S. Giovanni in Valle, chiostro capitolare del Duomo, e S. Zeno a ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] Alpi Giulie per i consueti passi del Piro (valle del Vipacco) e di Preval (la Ocra di Strabone) (2), aveva raggiunto l'Isonzo a Bizantini e Longobardi nella val Belluna, "Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore", 46, 1975, pp. 56-58;
Luciano ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] valle — si presenta in un’elegante ma ordinaria tenuta da escursione in laguna.
La ricaduta culturale della manifestazione segnerà a lungo le celebrazioni identitarie collettive degli italiani. La scelta di Venezia, anziché di del Cadore a Venezia ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] camuna sparisce rapidamente con la conquista romana della valle da parte di Druso nel 16 a.C. Poiché il . Calzavara Capuis, La zona pedemontana tra Brenta e Piave e il Cadore, in II Veneto nell'antichità. Preistoria e protostoria, II, Verona 1984 ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] Caniato - Michela Dal Borgo, Venezia 1988; Antonio Lazzarini, Movimenti migratori dalle vallate bellunesi fra Settecento e Ottocento, «Archivio Storico di Belluno, Feltre e Cadore», 68, 1997, nr. 298, pp. 57-58 e bibl. (pp. 43-61).
15. E. Casti ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] e Cadore (ma, per la diocesi di Padova, casse rurali, cooperative di assicurazione di concimi (Friuli-Venezia Giulia), introducendo questi servizi anche negli statuti (Veronese). Possiamo dire le stesse cose ed altre simili per le casse della Valle ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] allo sbocco di profonde vallate, polarizzarono le attività economiche di un vasto . A. Karg, Die Ortsnamen, p. 168. Cf. Cloz (Claudius) nel Cadore; Giovan Battista Pellegrini, Intervento, "Atti della Accademia roveretana degli Agiati", 228, 1978 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] che nel 1806 raccoglie Cadore, Bellunese e Feltrino, può solo contare su numerose testimonianze di miniere, forni e fase di completamento le acciaierie milanesi di Rogoredo e quella di Vanzetti; in Piemonte/Valle d’Aosta lavorano gli impianti di Pont ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] musica di A. Accorimboni; Roma, teatro Valle, carnevale 1785). Feste teatrali: Amore giustificato (musica di , Notizie sul librettista longaronese C. M., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIII (1962), 158, pp. 22-33; M. Calzavara Mazzolà ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...