GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] 1489, Ferretti proponeva di datare la Madonna di Civitella non a ridosso di quella data, "per via di una cultura che 1954, pp. 129-135; M. Pavone, in Documenti per l'Abruzzo teramano: la Valle Siciliana o del Mavone, I, 1, Roma 1983, pp. 329 s.; M. ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] riportate dall’erudito necessitano di nuova verifica in quanto risultano spesso non compatibili con l’accertata esistenti nel Terzo di Camollia fino a questo presente anno MDCCXXXI. Libro Terzo, Siena, c. 197r; G. Della Valle, Lettere Sanesi, II ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] per il fisico non particolarmente sviluppato. Fu questo il primo di una serie di successi (vinse i concorsi dell'Accademia di S. Luca Filippo della Valle, Giovan Battista Marini e Pietro Bracci. Gran parte delle sue opere è perduta o non ancora ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] 'oblio, pur continuando nel lavoro, che non abbandonò fino alla morte, avvenuta a Roma di Belle Arti di Ravenna Castel Gandolfo, firmato e datato (1851); Rocce, firmato; Il bosco di Papigno. Alla Pinacot. di Brera è conservata la Veduta della Valle ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] D. è documentato non dal 1256, come viene generalmente riferito, ma dal 1250: è in una Biccherna di quell'anno, oggi Bibl. comun., ms. C.VII.20 c. 131).
Fonti e Bibl.: G. Della Valle, Lettere sanesi... sopra le belle arti, I, Venezia 1782, p. 273; L. ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] di questo autore egli diventerà uno dei principali punti di riferimento iconografico, insieme a Pipein Gamba e Alberto Della Valle Faustinelli, L'avventura e l'immagine, in L'isola non trovata, atti a cura di G. Cusatelli, Milano 1982, p. 178 e passim ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] a paesaggi localizzabili nei dintorni di Bologna e nella valle del Reno (Emiliani-Varignana, 1973; Artisti italiani..., 1976). Sono documenti assai vivi, anche se non privi di una vena fantastica ed enfatizzata, di quel vedutismo che raggiunse la ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] , più che fervore d'invenzione e novità di soluzioni. Non va d'altra parte sottovalutato il bagaglio tecnico di banconote e registro della contabilità" tra le figure di Mercurio e di Cerere nell'allegoria realizzata per la Banca diValle Camonica ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Damaso a Roma. Lo stesso soggetto fu ripreso dal C. nella chiesa di S. Pietro di Agrigento, nel 1786. Alcuni affreschi non datati sono nella chiesa di S. Francesco di Siracusa, mentre il Grosso Cacopardo (1821) attribuisce al C. gli affreschi nelle ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] e dalla valle omonima, dalla quale uscirono, dal secolo XV al XVIII, una pleiade di artigiani e di artisti famosi: gli Scanardi, i Guerinoni, i Baschenis. Il Tassi sostiene si tratti di cognome di famiglia e non derivato dal paese di origine; ma ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...