(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] Capua (424 o 421 a.C.) e Cuma, i Sanniti, entrati in contatto con i Romani attraverso la valle del Liri, avrebbero stipulato un trattato di alleanza con Roma (354). Per i successivi rapporti con i Romani, le testimonianze antiche sono confuse e in ...
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Uri Cantone della Svizzera centrale (1077 km2 con 35.162 ab. nel 2009), situato nella regione alpina, solcato dall’alta valle della Reuss. La sezione inferiore della valle si distingue per la mitezza [...] dai venti freddi di NE, al contrario di quanto si verifica nell’interno e nelle valli laterali, dove le del 16° U. cercò di estendersi, con altri cantoni, verso S. La Riforma non vi ebbe successo e nelle guerre di religione i suoi abitanti furono ...
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Rilievo calabrese che si protende nel Tirreno (Capo Vaticano) tra il Golfo di Sant’Eufemia a N e il Golfo di Gioia a S; a E la valle del fiume Mesima lo separa dall’altopiano della Serra. Culmina a 710 [...] granitica, mentre quella settentrionale è formata da affioramenti di rocce sedimentarie cenozoiche. Il clima, mitissimo e spiccatamente al mare fino a circa 500 m, dove le piogge non superano i 600 mm all’anno, assume carattere mediterraneo submontano ...
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Gruppo montuoso delle Prealpi venete tra le valli dell’Adige (a O) e dell’Astico (a E), formato da una serie di sproni aperti a ventaglio verso la pianura veronese-vicentina. Costituiti in prevalenza da [...] S, una zona di minor altezza (900-1200 m). Culminano con alcune vette (Cima Carega, 2259 m) di forme non aspre, ricoperte da l’Adige e la valle dell’Alpone. Questi ultimi corrispondono all’area di insediamento medievale di colonie tedesche (Tredici ...
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Località in provincia di Brescia, nell’anfiteatro morenico del Garda, da cui prende nome una facies culturale della prima età del Bronzo, diffusa in tutta la Valle padana. A fronte della ceramica, grossolana [...] la pesca e la raccolta, sia sull’allevamento (capre, pecore, maiali, bovini) e l’agricoltura (cereali, lino). Le abitazioni (circolari, ovali) sono di dimensioni ridotte; quasi ignote le sepolture, presumibilmente non accompagnate da corredo funebre. ...
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Sezione più impervia e alta delle Alpi Occidentali, dal Colle del Moncenisio (2083 m s.l.m.) al Col du Grand Ferret (2537 m s.l.m.). Per lunghi tratti la catena non si abbassa sotto i 3000 m e presenta [...] della Thuile con la Valle dell’Isère) e il Col du Grand Ferret si estende il gruppo del Monte Bianco, con la più alta cima d’Europa (4807 m). Sul versante orientale di questa sezione si trova inoltre il massiccio gneissico del Gran Paradiso (4061 ...
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Sezione dell’Appennino Calabro, che s’innalza ripidamente dalla costa tirrenica tra i fiumi Sangineto (Passo dello Scalone, 740 m) a N e Savuto a S, e scende a Oriente con numerosi contrafforti nella [...] valle del fiume Crati. Culmina a 1541 m nel Monte Cocuzzo e la linea di cresta si mantiene quasi ovunque a quota superiore ai boschi. La parte elevata della catena è disabitata e gli agglomerati principali si trovano a quote non superiori a 550 m. ...
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(ted. Passeier Tal) Valle dell’Alto Adige percorsa dal fiume Passirio, che affluisce nell’Adige a Merano. Pittoresca e popolata di centri e case sparse, è nel tronco inferiore diretta da N a S, larga [...] e non elevata, rivestita da vigneti e frutteti sul fondo e da boschi di conifere sui fianchi. La parte alta piega verso O e si inoltra nelle Alpi Venoste. Centri principali sono San Leonardo e Moso. ...
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Comune della prov. di Rieti (24,5 km2 con 457 ab. nel 2008), situato a 840 m s.l.m. su un dosso dei Monti Sabini, che domina l’alta valle della Licenza (affluente dell’Aniene).
Ebbe nome Canemorto fino [...] al 1863, quando fu chiamato O. per ricordare la città italica di Orvinium di cui, peraltro, non si conosce l’esatta ubicazione. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] opera gigantesca, il Vallodi Adriano, che resterà il confine settentrionale dell'Impero romano fino alla sua fine. La provincia era intensamente militarizzata: quasi tutte le città si svilupparono dunque da insediamenti militari e non persero mai il ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...