Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] di generazione e sviluppo dei vettori virali si è mosso proprio nella direzione contraria al restringimento del tropismo, (o una sua porzione 3′-terminale) di una proteina situata a valle di un sito accettore di splicing, in grado di appaiarsi con il ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] gli Stati italiani che arginasse l'ingerenza straniera: F. era mosso non da simpatia per i regimi liberali, come temeva l'Austria esportazione della seta, progredirono le manifatture della lana nella valle del Liri e del cotone nel Salernitano, le ...
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Massimo Nicolazzi
Una rivoluzione. Il ritorno dell’America all’indipendenza energetica. La fine del peak oil. Sono i titoli che (spesso) accompagnano e annunciano il nostro (presunto) ingresso nell’era [...] più o meno ampio a seconda dell’integrazione o meno delle infrastrutture a valle del suo punto d’arrivo. Vero è che la regola non si pesante e così resistente al movimento da non poter essere mosso senza artifizi, di cui il più utilizzato consiste, a ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] ai re cattolici, che non era dotto. Fu un autodidatta, mosso, secondo una sua espressione, da una immensa curiosità verso i segreti fatto costruire il forte di Santo Tomas in mezzo a una valle che chiamò, Vega real, vicino a corsi d'acqua auriferi, ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] della guerra fredda, solo il capitalismo può definirsi ‛mondiale', mosso com'è da una logica implacabile che lo porta a invadere costi di transazione e i costi-opportunità mediante integrazioni a valle e a monte; in altri casi cercano di ampliare l ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] . Negli anni seguenti insediamenti cluniacensi prosperarono nella valle di Giosafatte fuori Gerusalemme e sul monte Tabor invece tuttora per le figure allungate e un drappeggio molto mosso.Molto più abbondante e articolata fu la produzione non ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] per la scelta di Onorio. R., collegata con la valle Padana dalla grande via fluviale e con Costantinopoli e la pars è, in epoca teodoriciana, per i capitelli compositi con acanto 'mosso dal vento' o 'a farfalla' della Ecclesia Gothorum o per ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] 2v.16, corsono 2v.20, viddono 2v.29, feciono Valentino 1r.7, si mossono 1r.15-16, ve(n)nono 1r.17, 2v.9, 2v.18; disfeciono e filologia italiana e romanza (1976-2004), a cura di V. Della Valle, G. Frosini, P. Manni, L. Serianni, 2 voll., Roma ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che vi si ritirò in quell'anno. Il convento si apre a valle con un prospetto ad ali porticate su due livelli, un tempo coronato attribuito a F. oramai concordemente, dove il panneggio mosso all'antica produce un effetto di chiaroscuro più pittorico ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dal marito, con il quale poi - nel maggio successivo - mosse alla volta di Gesualdo. Seguirono anni di sofferenze, per il pessimo luce a tutti gli altri nel cantare affettuoso" (P. Della Valle, in Solerti, cit.) e che s'avventura per strade nuove ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...