PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] trono di Polonia, nel 1733 l’Italia divenne teatro dell’attacco mosso dalle potenze borboniche (Francia e Spagna) all’Impero asburgico. Il , in gennaio o in febbraio 1735, al teatro Valle da due giovani cantanti romani, Cesare Fratesanti (Uberto) ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Alberto, unitosi ai "fratres in Chisto simul congregati in loco Valle Umbrosa ubi et Aquabella vocatur", fece una donazione a loro Perugia, abate del monastero vallombrosano di Marradi, mosso da preoccupazioni di carattere stilistico, scrisse una ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] ). A questi fatti potrebbe legarsi l'incarico di conte di Valle, ricoperto nel marzo 1350, secondo i documenti, da un Ben presto però, considerato che il duca d'Austria non si era mosso e che la truppa protestava per la paga, la Signoria ordinò ai ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] D. guidò una spedizione contro la rivolta guelfa scoppiata nella valle del Tidone, nel Piacentino. Negli anni successivi svolse, poi, allora Ugolotto Biancardo a controllare Verona ed egli stesso si mosse verso Padova. Ma l'arrivo del duca Stefano di ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] i duchi della situazione, scrisse che il G. si era mosso verso il Chianti, visto che i passi dell'Appennino erano notte del 27 febbraio.
Il 23 apr. 1484, Bernardino Della Valle, nobile romano di famiglia avversa a Girolamo Riario, scriveva da ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] gli venne rivolto l'invito a scrivere un lavoro per il teatro Valle di Roma: compito che egli affrontò con grande disinvoltura poiché - della quale fu la celeberrima soprano Giuditta Pasta.
Mosso dalla nostalgia, nel 1828 fece ritorno in Italia ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] legò in modo particolare a J. Moleschott e ad A. Mosso, destinati a divenire due dei maggiori esponenti della fisiologia italiana. , Cogne (Ivrea 1925), monografia sull'omonima valle che, unendo alla precisa descrizione naturalistica una accurata ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] quanto i sospetti di Tizio, sempre sferzante contro ogni mossa anti-novesca. Spetta a Ettore Romagnoli (ante 1835) . 191, 242 s., III, pp. 233, 236, IV, p. 45; G. Della Valle, Lettere sanesi sopra le belle arti, III, Roma 1786, pp. 20 s., 29, 165 ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] eschileo andato in scena a Siracusa nel 1954.
Mosso da curiosità inesausta verso il nuovo e considerato il fugace connubio con la neonata Compagnia dei giovani (il clan De Lullo, Valli, Falk, Guarnieri) per Lorenzaccio di Alfred de Musset nel 1954, e ...
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MONTEFELTRO, Antonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Antonio di. – Nacque nel 1348 da Federico novello di Nolfo. Litta ritiene che sua madre fosse Teodora (Tora) d’Ugolino Gonzaga, che [...] difesa della rocca, ma il 24 dicembre Antonio, che si era mosso da Città di Castello con 400 cavalli, riuscì a entrare a Scampato alla morte e recatosi alle terme di Petriolo nella Valle dell’Ombrone per ristabilirsi, si adoperò affinché Siena, con ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...