ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] aprire al commercio italiano la via Assab-Ancober. Mosso ancora dal desiderio di scoprire "un paese del , Da Zeila alla frontiera del Caffa, Roma 1886, passim; C. Della Valle, Pionieri italiani nelle nostre colonie, Roma-Voghera 1931, pp. 57-63; ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] , J. Ch. Fabricius, A. von Haller, C. Linneo, G. Marsii, T. Mattioli, A. Mosso, A. Murray, R. de Réamur, F. Roncalli, H. B. de Saussure, A. Scarpa, G Taurinensis, I (1759), pp. 88-103; Felicis Valle Tauninensis Florula Corsica, ibid., II (1761), pp. ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] e rocce dell'isola di Vulcano (1878), sulla diabase peridotifera di Mosso nel Biellese (1878), sul serpentino di Verrayes in Vai d'Aosta tormalina cromica degli Urali (1882), sull'idocrasia della Valle di Susa (1883), sulla colombite di Craveggia ( ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] 'importanza dell'A. nell'ambito della composizione per organo.
Mosso dalla grande letteratura organistica (J. Buus, A. Willaert A. e delle edizioni moderne, si veda il lavoro del Del Valle De Paz.
Bibl.: T. Zacco, Degli illustri scrittori e ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] (1969, Una sera del santo autunno), Kryk pivnja na svitanku (1979, Il grido del gallo all'alba), Dolyna džerel (1981, La valle delle sorgenti), Tepla osin′ (1981, Caldo autunno), Na poli smyrennomu (1983, Sul campo umile), Dim na hori (1983, La casa ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] luce che s’insinua fra i cipressi e gli altri alberi della valle e del lago dietro Federico, e ora raggiunge il volto e in fuga le brume. L’aria del giorno nascente ha mosso appena la mussola di Battista, che ricade leggera dall’intreccio complesso ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dell'Appennino umbro, risalendo, secondo ogni probabilità, la valle del Cesano.
Le notizie della veloce avanzata di porta in porta e dagli stessi nemici. Quando nel 547 il re mosse verso la Lucania, relegò nella Campania i senatori rimasti a Roma, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] una famosa statua di Venere al bagno dei Della Valle sono in sintonia col frammento "antiquario" inserito nel ora a Loreto (Palazzo Apostolico), in cui il giustiziere sembra mosso a compassione dalla metamorfosi dell'angelo della luce. Nella Madonna ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] (in favore delle cui opere, come detto, il L. si era mosso presso gli stampatori) il L., per voce di Marino, taccia gli L. Balsamo, Firenze 1997, pp. 207-223; D. Dalla Valle, La dernière étape de l'italianisme. Les traductions françaises du roman ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] trono di Polonia, nel 1733 l’Italia divenne teatro dell’attacco mosso dalle potenze borboniche (Francia e Spagna) all’Impero asburgico. Il , in gennaio o in febbraio 1735, al teatro Valle da due giovani cantanti romani, Cesare Fratesanti (Uberto) ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...