GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dal marito, con il quale poi - nel maggio successivo - mosse alla volta di Gesualdo. Seguirono anni di sofferenze, per il pessimo luce a tutti gli altri nel cantare affettuoso" (P. Della Valle, in Solerti, cit.) e che s'avventura per strade nuove ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] 'importanza dell'A. nell'ambito della composizione per organo.
Mosso dalla grande letteratura organistica (J. Buus, A. Willaert A. e delle edizioni moderne, si veda il lavoro del Del Valle De Paz.
Bibl.: T. Zacco, Degli illustri scrittori e ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] trono di Polonia, nel 1733 l’Italia divenne teatro dell’attacco mosso dalle potenze borboniche (Francia e Spagna) all’Impero asburgico. Il , in gennaio o in febbraio 1735, al teatro Valle da due giovani cantanti romani, Cesare Fratesanti (Uberto) ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] gli venne rivolto l'invito a scrivere un lavoro per il teatro Valle di Roma: compito che egli affrontò con grande disinvoltura poiché - della quale fu la celeberrima soprano Giuditta Pasta.
Mosso dalla nostalgia, nel 1828 fece ritorno in Italia ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...