Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] un bitume naturale (ittû) e un bitume lavorato con sabbie, paglia e argilla per ottenere probabilmente un mastice (kupru), che portava l'acqua della sorgente di Gihon lungo la valle di Kedron verso il limite sudoccidentale della città davidica, il ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una sua morte violenta (percosse con sacchetti di sabbia inferte da un pugno di sicari, insidioso veleno propinato II, p. 201; I. Ciampi, Della vita e delle opere di P. Della Valle, Roma 1880, pp. 29, 156.
L'iconografia del B. è poverissima e di ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] ’industria elettronica. Il materiale di partenza, detto silicio feedstock, viene realizzato a valle di una complessa catena di purificazioni successive a partire da sabbie. Attualmente il consumo annuo è intorno alle 25.000 tonnellate, in crescita ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] Un buon esempio è offerto da Wallertheim, sito all'aperto della media valle del Reno, risalente a circa 100.000 anni fa. Nel livello di tenere i pezzi trattati in un 'bagno' di sabbia, carbone di legno o altro, che serve a diffondere regolarmente ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] 'idioma occitanico, dalla Catalogna al sud della Francia e alle vallate alpine del Cuneese in Piemonte. Le condizioni ecologiche sono molto viene lisciviato fino a costituire una sorta di sabbia silicea sulla quale diventano prevalenti le cistacee ( ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] libri gialli. Pensò anche, nel 1933, a un romanzo, La sabbia nei sandali, che rimase allo stato di abbozzo, mentre recensì favorevolmente (La Camera da letto, XLI-XLIV: Nell’alta valle del Bràtica), dove furono rastrellati con altri abitanti e ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] per esempio quelli di deposizione casuale o di erosione delle valli da parte dei fiumi. Ciò conduce ad altre questioni, un parametro di controllo esterno. Un classico esempio è la sabbia, che fatta cadere asciutta forma un mucchio che raggiunge in ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] il cui sangue è stato occultato da un po’ di sabbia e i cui cadaveri, prontamente condotti via, sono stati soppiantati alcuni sonetti di Storia nostra il 14 novembre 1905 al teatro Valle di Roma, replicando il 4 marzo dell’anno dopo al Sannazaro ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] di una miscela in polvere composta di silicati, provenienti da sabbie quarzifere o quarzo macinato, fondenti alcalini, come il carbonato le lontane regioni del Golfo Persico, dell’Oman e della valle dell’Indo, stimolandovi pro - dotti locali.
Con la ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] scrittura, in Mesopotamia così come in Egitto (3000 a.C.), nella Valle dell'Indo (3000-2400 a.C.), in Cina (1500 a.C.), in compagnia, tracciò con il dito i primi segni sulla sabbia.
Bibliografia
g.r. cardona, Antropologia della scrittura, Torino, ...
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sabbione
sabbióne s. m. [lat. sabŭlo -ōnis, der. di sabŭlum «sabbia»]. – 1. Roccia clastica incoerente, costituita da sabbia a grani relativamente grossi (da 1 a 10 mm). 2. Terreno sabbioso, distesa di sabbia: i’ veggio Là surger nuovo fummo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...