Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] ‛ferrimagnetismo' (v. fig. 15D), quando i momenti atomici puntano in varie direzioni, in modo tale che il loro valormedio rispettivamente si annulli oppure sia diverso da zero.
In questo campo numerose applicazioni tecniche hanno fatto seguito a una ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] dalla differenza tra il potenziale ‛istantaneo' sentito dall'elettrone i-esimo (originato da tutti gli altri elettroni) e il suo valoremedio g(ri). A questo potenziale repulsivo effettivo, a breve raggio d'azione, è stato dato il nome di ‛potenziale ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] (N -1)/2 per i termini j sommati su N neuroni, mentre il secondo termine in parentesi ha valormedio nullo, per ricordi casuali (e perciò pseudoortogonali), quando si somma in k su tutti gli M ricordi. Dunque:
formula [6]
Poiché questa quantità ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] punto di minimo, e dunque il problema di Neumann omogeneo abbia una soluzione, è necessario e sufficiente che la funzione f abbia valormedio nullo su Ω.
Se si considera il funzionale
dove g è una funzione definita su ∂Ω e dσ indica l'integrazione ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] manifestare in molte forme, in rapporto al mezzo usato. In un gas, per esempio, la temperatura è rappresentata dal valormedio dell' energia cinetica dei milioni di molecole in movimento che lo formano. In un plasma incandescente, per contro, non ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] Le variabili J sono casuali e indipendenti l'una dall'altra. Per ogni scelta delle variabili J possiamo definire un valoremedio statistico,
dove g (σ) è una funzione generica di σ.
Per ipotesi la distribuzione di probabilità delle variabili J non ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] solo recentemente ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie allo sviluppo dei calcolatori elettronici.
Il valore di aspettazione dell'energia, corrispondente al valormedio ottenuto da diverse misurazioni, si valuta dalla funzione d'onda come segue ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] attrito. Alla (62) sostituisce dunque l'equazione, che porta il suo nome,
e interpreta ẽ(t) come un processo stocastico stazionario con valormedio nullo, la cui covarianza singolare è data dalla formula
E(ẽ(t)ẽ(s))=2D δ(t−s), (64)
nella quale D è ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] f. Quello che oggi va sotto il nome di 'teorema di Rolle' non si riferisce a questa formulazione originaria del teorema del valormedio, bensì al lemma che serve a dimostrarla, secondo il quale tra due zeri della derivata k-esima si trova sempre uno ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] un=fn(dn), essendo f e fn due opportune leggi di corrispondenza. Allora, se f è differenziabile, l'uso del teorema del valormedio consente di ottenere per K(d) la seguente stima: K(d)=∥f′'(d)∥∙∥d∥/∥f(d)∥ (avendo trascurato infinitesimi di ordine ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...