CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] tutt'uno e se in lui "è assente ogni considerazione di forme architettoniche" (Weinberg) ciò avviene per il valoreassoluto ed esemplare dei loci o modelli della topica, che presiedono indifferentemente alla costruzione d'un discorso tanto oratorio ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] dall'arte e dalla poesia, dall'estetica, che introduce al mondo dei valori, unificati, nella terza fase, dal principio teologico-metafisico, valoreassoluto, spirito assoluto. Tale assolutezza non va però vista come estranea e trascendente, bensì ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] alle forme della istituzionalità e della giuridicità. La storia, infatti, in nessuno dei suoi aspetti è portatrice di Valoreassoluto specialmente in relazione ai rapporti tra religione e vita sociale.
L'esperienza storica si risolve nell'esperienza ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] con occhio critico alla storia della Rinascenza, e ne vedeva i limiti nel "difetto di fede in ciò che ha valoreassoluto". Era attirato dalle figure dei riformatori religiosi, come Gaspare Contarini, e degli eretici attivi nel Veneto nel secolo XVI ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] del rapporto con gli altri incarna dialetticamente il rapporto inesauribile tra identità e differenza. L'insistenza sul valoreassoluto della trascendenza dei soggetti singoli, dell'orizzonte dell'"altro", conduceva lo spiritualismo del G. verso una ...
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ARANGIO-RUIZ, Vladimiro
Dario Faucci
Nato a Napoli il 19 febbraio 1887, da Gaetano, professore di diritto costituzionale, e da Clementina Cavicchia, seguì a Firenze il corso di lettere nell'Istituto [...] la sua fisionomia di saggista "morale" aperto ad ogni interesse della vita reale ed insieme raccolto nell'intima coscienza di un valoreassoluto (cfr. Otherworldness, in Rassegna d'Italia, I, 6 [1946], pp. 80-88). Pur senza dar luogo a grossi libri ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] con buon margine di probabilità all'A.), la preoccupazione di distinguere tra Rivelazione e metafisica, la prima di valoreassoluto, la seconda legata a sistemi opinabili, tanto a quello aristotelico quanto a quello democriteo ecc.; e tra metafisica ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] cui conferisce alla storia il suo senso autentico, la sua genuina destinazione. Approdato all'idea di assolutovalore e di Valore dei valori, trova il suo epilogo l'itinerario filosofico del B. nella dimensione religiosa della trascendenza cristiana ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] vi fosse un'unica fonte identificabile, con quasi assoluta certezza, con un grosso trattato musicale dovuto a quel de musica primi fontibus, Jena 1898; M. G. Montico, Il valore psicagogico ed anagogico della musica nel pensiero di s. Agostino e di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ed articolate della critica crociana, è il fondersi delle due tensioni. Da un lato la ricerca del valore poetico assoluto, ma storicizzabile per scansioni interne; dall'altro la sensibilità alla ricostruzione erudita di quadri d'epoca, attraverso ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...