COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Magalotti) inducono ad attribuire a questi viaggi anche un chiaro valore istruttivo e formativo, ed a vedere in C. impegnato ad anno 1532 che la famiglia de' Medici ottenne l'assoluto Principato della città e dominio fiorentinoinfino all'anno 1737 ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] caleidoscopico giuoco d'intelligenza.
Premesso che di realismo in senso assoluto non è mai possibile parlare, si vuole insistere su incarnazioni, che vanno dalla farsa al dramma. In quanto al valore della mimica, il B., che fu anche un grande attore, ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] ], pp. 321-403). La classificazione dell'E. distingue quattro famiglie di superficie definite col valore del plurigenere di ordine 12, P12, e del genere lineare assoluto p(1). E precisamente: le superficie razionali o riferibili a rigate, per cui si ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] a coloro che più ne hanno bisogno o per la loro assoluta povertà o per la numerosa famiglia o per l'infermità del bella della sua Storia"; e non soltanto per l'indubbio valore di testimonianza autobiografica che possiede: "...per la lettura dei libri ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ., e sarà redatto con criteri topografico-descrittivi di notevole valore innovativo. Nel 1620, sotto il peso della carestia, dall'anno 1532 che la famiglia de' Medici ottenne l'assoluto Principato della città e dominio fiorentino infino all'anno 1737 ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] vent’anni dalla prima milanese) e alla musica contemporanea (con prime assolute, tra l’altro, di Como una ola de fuerza y luz , con un gesto in cui si può cogliere un profondo valore simbolico dopo la dura lotta che lo aveva fatto risorgere dalla ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] italiana e con interessanti tesi economiche, quale la teoria del valore prospettato come dipendente dalla quantità relativa dei metalli, e non da quella assoluta; il tentativo di fissare il valore delle antiche monete rispetto a quelle in corso, e di ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] immagine globale di sé, come a estrarre dalla vita un valore che sfugge, si sottrae, si maschera. Così nella voce e maschera di un’alterità, non identificabile con l’'altro' assoluto del simbolismo, ma piuttosto con ciò che della vita sfugge, con ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] , che si presentava come una «filosofia assoluta dell’Assoluto», in analogia con la pretesa politica del all’esperienza – scriveva allora Dal Pra – ha principalmente un valore polemico nella lotta contro il razionalismo [...] Ma egli non si ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] (per la sua terra natale, l'Abruzzo, egli fu in senso assoluto il primo), ma anche per i testi nuovi raccolti in centri già molto la misura dell'attività epigrafica dell'A, e del suo valore in questo campo.
Edizioni e fortuna: Per la bibliografia ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...