MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] politica empirica e non una speculazione filosofica sull’assoluto, e occorre pertanto concepirlo come una “risposta a non è soltanto portatore di interessi, ma anche di opinioni, valori, simboli, perché soltanto l’individuo ha la capacità di dare ...
Leggi Tutto
MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] , Fossombrone 1993, ad ind.; Sotto il segno di M.: il valore di una identità, a cura di T. Iermano, Cosenza 1994; G pp. 127-134; R. Rapino, C. M. L’asintoto il peso l’assoluto impossibile, Bomba 1994; A. Arbo, Musica e persuasione in C. M., in Studi ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] una grande ruota suddivisa in 24 spicchi, che indicavano diversi valori in lire; quando la ruota si fermava, si aveva dubbio, una sorta di divinità terrena, il custode della verità assoluta.
Ma la cosa più sorprendente di Mike Bongiorno è stata ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] dell'audizione; ma... quale concetto, è parte integrante assoluta del nostro organismo intellettuale e vive nella nostra intima critica positiva, della critica senza critica") non tolgono valore scientifico all'insieme.
Seguono alcuni anni di totale ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] dic. 1933, Comp. Pavlova- Picasso) la storia narrata ha soltanto valore di pretesto: ciò che importa è che un certo numero di personaggi fra le due guerre.
Il teatro di Pirandello (segno assoluto di crisi) non poteva porsi come pruino esempio di una ...
Leggi Tutto
TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] ducale.
A Firenze dopo l’instaurazione del potere assoluto dei Medici ragioni molteplici, di natura culturale, gennaio, garantita dai libri di proprietà di Torrentino, per un valore di 700 scudi, già trasportati a Firenze. Le edizioni dovevano avere ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] terzo posto nella classifica degli incassi dell'anno) vede sconvolti tutti i valori in cui crede e su cui si poggia la sua semplice vita: narrazione, vengono azzerati nei due film successivi, in assoluto fra i migliori del G. e della cinematografia ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] quale quarta ipotesi, la conservazione ed il rispetto assoluto del monumento, inteso soprattutto come testimonianza di storia nuova opera, prima con motivi igienici e poi sminuendo il valore e l'interesse degli edifici distrutti.
Il B. collaborò ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . Nel complesso non si tratta che di ipotesi, il cui valore essenziale è quello di evidenziare la presenza di G. nella rete luogo discussioni politiche in una lirica promossa da un potere assoluto. La scelta del volgare - il siciliano illustre - non ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] la decadenza politica e parallelamente letteraria, dovuta al prevalere assoluto dell'imitazione in arte, ossia l'abbandono della figlia della marchesa, Amalia (che ama riamata il valoroso conte Cavalcanti, destinato a morire da eroe nella battaglia ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...