VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] della deduzione è e resta fondamentale nella teoria del valore, mentre l’induzione è alla base della teoria del che le stesse leggi economiche sono leggi di tendenza, non leggi assolute come quelle che riguardano i movimenti dei corpi celesti (pp. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] da contratti d'acquisto di immobili del debitore, anch'essi di valore doppio del debito. Tali indicazioni, evidenziate da G. per ridurre in Bologna da varie misure volte a consolidare l'assoluto predominio degli avversari dei bianchi e da pesanti ...
Leggi Tutto
ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] le sette della Via Matris Dolorosae. L’ultima opera in assoluto fu la lunetta marmorea del portale maggiore (Incontro di Cristo nel quale la fama dell’opera si sovrappose al valore politico e ideologico della celebrazione di un grande italiano ...
Leggi Tutto
CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] sulla fama di quest'ultimo e che contestava aspramente il valore dell'opera). Il periodico usciva a fascicoli mensili (iniziò coscienza dei cattolici il falso concetto circa il potere assoluto del papa sulla Chiesa universale. Il C., quindi, ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] l'umana necessità di interpretare il mondo e di dare un valore al ruolo dell'uomo nella storia. "Abbiamo bisogno di un' metafisica la consolazione della fede o i fondamenti di un'assoluta certezza, non [aveva] altra alternativa se non di ricercare ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] Non bisogna però dare a queste generiche aspirazioni un valore politico, perché, dopo i primi tempi che videro po' ardite, come quella di paragonare la fine del governo assoluto alla caduta delle mura di Gerico per divino intervento, metafora ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Francesco
Gino Benzoni
MICHIEL, Francesco. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1641 da Angelo di Costantino e Maria di Nicolò Surian. Era il quarto di sei figli maschi: Girolamo (nato nel 1630), [...] Valier dal titolo La gloria da acquistarsi col proprio valore …, Venetia 1657, nella quale figuravano componimenti del M principi di sangue», a un qualche «favorito» – «con assoluto impero i popoli».
Gli fu consegnata la commissione del 17 febbr ...
Leggi Tutto
NEGRI, Gaetano
Marco Soresina
NEGRI, Gaetano. – Nacque a Milano l’11 luglio 1838, secondogenito di Luigi e di Giulia Vassalli, da una ricca famiglia della borghesia terriera dell’Abbiatense (tra Magenta [...] operazioni armate, che gli valsero due medaglie d’argento al valore.
La prima gli fu attribuita per un’azione compiuta il 18 ’unificazione tributaria rimase in sospeso, anche per l’assoluto rifiuto di Negri di concordare con l’opposizione altre ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] sintesi Vico-Kant).
Mentre la morale si riferisce agli scopi assoluti (intenzioni, ordine interiore) il diritto si riferisce ai fini LXXIX [1907], pp. 135-194; Studi vichiani, 1936), un valore in sé, soggetto di diritti e di doveri, al vantaggio della ...
Leggi Tutto
MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] di digiuno: per la prima volta, e contrariamente all’opinione largamente diffusa all’epoca, veniva sottolineato il valore non assoluto dell’infettività dei batteri.
Le ricerche eseguite a Collegno con Vitige Tirelli sullo sviluppo dei gangli ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...