CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] della classe operaia", giudicando invece essenziale "l'assoluto rispetto delle leggi tutelanti la libertà di industria, in ogni caso al personaggio e dava bene conto della sua scala di valori, dei suoi criteri di vita.
Dopo la guerra il C. si dedicò ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] compagni di lotta, il Risorgimento si fece in lui culto di valori patriottici da lasciare ai giovani. Ai suoi ricordi e al suo archivio celebrato la lunga milizia, non mancò di sottolineare l'assoluto disinteresse del F. e dellà sua famiglia nel ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] con cui si volle "contestare l'esistenza, i limiti, il valore del Medioevo come periodo storico unitario" (che è quello che sempre tardo-romantico di Roma medievale riceve un trattamento di assoluto favore rispetto agli altri storici che si erano ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] arditi, fino al 1918, e ne uscì con alcune medaglie al valore e col grado di capitano.
Soprattutto si distinse, nell'ottobre del , raccolse 23.806 suffragi, una delle votazioni più alte in assoluto dei Fasci, ma non fu eletto. Dal dicembre 1919 fino ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] realismo non solo nell'adozione del dialetto, pari in valore a qualsiasi altro idioma, ma anche nella tematica della prospettiva storica quindi s'accoppia in lui il rispetto assoluto per lo strumento espressivo scelto, il romanesco, che però ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] senator Romanorum", come l'avo - per la posizione di assoluto predominio, acquistata da A. sia in città sia nell'ambito Aventino o a S. Paolo.
Quale sia stato l'effettivo valore di queste controassicurazioni, cercate ad oriente e nel mezzogiorno (il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] evidente nel 1853, dopo che Leopoldo II era tornato da monarca assoluto e il Guerrazzi, esiliato a Bastia, attirava crescenti simpatie, spiega dazi, causa di una ben più allarmante diminuzione del valore cornplessivo dello scambio con l'estero. Il C. ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] a monte» di quantità non elevate di petrolio greggio, e perciò l’integrazione assunse per il M. un valore quasi assoluto che giustificava ai suoi occhi i molti investimenti diversificati alcuni dei quali dettero risultati soddisfacenti (come nel caso ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] parzialmente inattuata.
L’impegno per affermare i valori dell’Italia civile coincise con l’impegno Anderson, in Teoria politica, V (1989), 2-3, pp. 293-308; Dialogo sul male assoluto (carteggio tra Bobbio e A. Del Noce), in MicroMega, 1990, n. 1, pp. ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] - che assegnano al madrigale guariniano un posto di assoluto rilievo - sia il lodatissimo ballo della moscacieca del Pastor la portata cortigiana delle rime, con l'esaltazione dei "valori morali dei destinatari" piuttosto "che delle lodi dei potenti ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...