MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] (gennaio 1771, n. 12), pur sottolineandone il valore, le giudicarono un'opera intempestiva e sostanzialmente inutile ai il M. pubblicò anche il saggio Sull'indipendenza assoluta delle Provincie americane; riprendendo alcuni temi già affrontati nelle ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] Romagna.
Gualtieri di Brienne era giunto al potere assoluto appoggiandosi a tutti gli scontenti: famiglie magnatizie, popolani di pochi giorni prima non aveva avuto quindi alcun valore pregiudiziale nel nuovo assetto cittadino: del resto, il più ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] "... riprendere, nudo e impavido, il cammino e sì un assoluto; l'unico assoluto che possa dissetare gli uomini, l'unico che possa portare, ai ricorre anche ne Lo stelo d'oro e acquista il valore di un messaggio affidato dal poeta ai "fratelli", che ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] più che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto alle leggi della si connette all'attività etica in quanto i suoi giudizi di valore sono superiori agli altri fatti della vita dello spirito (Il ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] delle nuove tecniche di laboratorio, pur privilegiando in assoluto il metodo clinico affermatosi in quella scuola medica , e al di là dell'aspetto frammentario e del valore non omogeneo dei singoli contributi, conferma l'impostazione essenzialmente ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] uno scrittore in crisi» e recuperando il valore della coscienza e della conoscenza, seppure alla lettura di M. P., Milano 1977; C. Di Biase, M. P., l’assoluto della storia, Napoli 1992; M. P. e il romanzo italiano del 900, Atti del convegno ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] politico, dato che con l'H. altri grandcommis del valore di G. Frullani, G. Baldasseroni e S. Bargagli, di Livorno. La rimozione fu compensata con un incarico di assoluto prestigio, che sarebbe stato riservato anche ad altri funzionari lorenesi, ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] 'unificazione dei principi; pertanto affermò il valore relativo delle teorie scientifiche, quali "...espedienti sintesi, attraverso la quale l'esistenza promana dall'essere supremo e assoluto. Il F. tentò così di superare ogni forma di soggettivismo ...
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CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] di Napoli, Napoli 1906, la determinazione dell'Azimut assoluto del R. Osservatorio vesuviano sull'orizzonte dell'Osservatorio astronomico per via astronomica che, tra l'altro, portarono al valore di 3, 4 secondi d'arco la componente meridiana della ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] sia per le innovazioni metodologiche, è di grande valore scientifico. Infatti, a differenza del suo maestro Saccardo uomo di intransigente onestà, di inflessibile coraggio morale e di assoluto disinteresse.
Morì a Moncalieri (TO), il 15 gennaio 1975. ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...