GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] e presso i popoli primitivi il giuramento ha avuto il valore sacro-magico di un'auto-imprecazione con la quale il che sia spergiuro. L'obbligo che si assume col giuramento è assoluto e deve essere adempiuto in ogni caso. La punizione degli dei ...
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IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722)
Giuseppe COLETTI
Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente [...] , n. 2960, dava la facoltà all'Amministrazione di opporre un assoluto rifiuto delle dimissioni per gravi motivi di servizio. Nel nuovo statuto , I (1952), p. 325; S. Lessona, Il valore delle note di qualifica in una recente decisione del Consiglio di ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] ; legato in luogo della legittima avente un oggetto di valore uguale o anche inferiore a quello della medesima; legato legato è nullo se la determinazione dell'oggetto è lasciata all'assoluto arbitrio altrui (arbitrium merum), non anche invece se è ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Flavio Vignudelli
. La s. i. è determinata dall'assenza di pericoli che possano minacciare l'integrità fisica, psichica e psicologica dell'uomo impegnato nelle attività necessarie [...] "armonizzata" con l'uomo e perciò innocua in assoluto. È noto che la progettazione si basa essenzialmente sulla a emanare, entro il 31 dicembre 1979, un decreto, avente valore di legge ordinaria, per la fondazione dell'Istituto superiore per la ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] premessa scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe massima libertà di espressione al suo interno, l'assoluta indipendenza da ogni partito, la disponibilità a prendere ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] versi dentro l'orbita politica medievale, e lo stesso potere assoluto di fare la legge è accettabile in quanto serve sostanzialmente della giurisprudenza, tra una pluralità di principî e di valori?
Credo che a queste domande si debbano dare risposte ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] non è del tutto infondata, anche se non si può accettarla in senso assoluto, l'ipotesi che fa Tucidide (ii, 15, 3 ss.) circa Eracle, del 570 a. C. circa, è anche il più notevole per valori stilistici. Nell'altro, databile verso il 55o-40 a. C., dove ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 1648, al rientro dalla Francia, se la posizione d'assoluta rilevanza di Mazzarino sia un "prodigio del fato" dovuta più la saviezza calcolatrice di Botero quanto la gerarchia di valori fulmineamente indicata da Pascal a dir del quale se un ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 'autore di tale articolo calcola un aumento del 56% del valore dei beni censiti. La crescita tra il 1425 e il 1469 al secondo posto con un po' più del 22% sul totale assoluto e l'essenziale di questi movimenti è rappresentato da due sole contrade, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] per questo, il consuntivo della sua esistenza. E voce d'assoluto rilievo nel conteggio di ciò che, nel bilancio finale di questa per musica [...] (Venezia 1757) e al Calcolo sopra il valore delle opinioni e sopra i piaceri e i dolori [...] (Venezia ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...