velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] della corrente i dalla relazione vs=i/NeS, dove N è il numero di elettroni di conduzione per unità di volume, e il valoreassoluto della loro carica e S la sezione del conduttore.
La v. di traslazione è in un moto rigido il componente τ(t) della ...
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piezoelettricità Fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti genericamente cristalli piezoelettrici, si polarizzano elettricamente in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica [...] cioè sulle facce a esso ortogonali si manifestano cariche elettriche, positive su una, negative sull’altra, di uguale valoreassoluto, con densità superficiale Px=d11p (p=σx); se la sollecitazione è di trazione invece che di compressione, si inverte ...
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conducibilità Proprietà dei corpi di trasmettere il calore ( c. termica) o l’elettricità ( c. elettrica) e coefficiente che misura questa proprietà. Per quest’ultimo si usa spesso, in modo del tutto equivalente, [...] la c. (termica interna) in un punto di un mezzo termicamente isotropo è definita come il rapporto fra il valoreassoluto del flusso termico in quel punto e il gradiente della temperatura nel punto stesso (➔ conduzione). In termini finiti è ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] d’onda degli elettroni ha la forma analitica di un’onda progressiva, mentre ha una forma stazionaria quando px è pari, in valoreassoluto, a un multiplo intero di h/(2a). L’andamento che in definitiva si ottiene per l’energia E degli elettroni al ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] elettrica totale è nulla, essendo le cariche elettriche degli elettroni e dei protoni presenti nell’atomo in ugual numero, uguali in valoreassoluto ma di segno opposto.
In elettrologia, un corpo si dice elettricamente n. (o allo stato n.) se non è ...
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In elettrologia, grandezza che caratterizza il comportamento di un elemento circuitale o di un circuito elettrico, relativamente al passaggio della corrente. Tale grandezza viene introdotta, per analogia [...] L’i. è puramente reale nel caso di un circuito puramente resistivo oppure se le due reattanze, induttiva e capacitiva, sono uguali in valoreassoluto. Nel caso di più bipoli in serie, l’i. totale è pari alla somma delle singole i., mentre nel caso di ...
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Il complesso di forze di tipo attrattivo e repulsivo a cui danno luogo, pur mantenendo la propria individualità chimica, due molecole o ioni o atomi dello stesso o di diverso tipo quando si trovano a una [...] negativo, quelle attrattive. Poiché si è osservato che le interazioni repulsive decrescono molto più rapidamente (in valoreassoluto) di quelle attrattive, risulta che a > b. Determinazioni sperimentali condotte su sistemi gassosi (in particolare ...
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In fisica, termine originariamente introdotto per indicare genericamente particelle elementari di massa intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone; il nome è stato poi dato, specificamente, [...] v. tab.).
Il m. π, o pione, esiste nelle tre varietà π+, π−, π0, cioè con carica elettrica positiva, negativa, nulla; il valoreassoluto della carica elettrica dei primi due è pari a quello della carica elettronica. I m. π+ e π− hanno una massa che è ...
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Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] due (W+, W–) sono l’uno l’antiparticella dell’altro e hanno quindi uguale massa e cariche opposte (uguali in valoreassoluto alla carica dell’elettrone). I b. intermedi sono stati osservati per la prima volta nel 1983 da C. Rubbia e collaboratori ...
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nùcleo atòmico In fisica, parte centrale di un atomo, in cui è concentrata quasi tutta la massa atomica. Il n. ha dimensioni dell'ordine di 10−15 m, carica positiva ed è costituito da protoni e neutroni [...] chimico nel sistema periodico degli elementi: il prodotto +Ze rappresenta la carica positiva del n.a. considerato (e, valoreassoluto della carica dell'elettrone). Negli atomi neutri Z indica sia il numero di protoni sia quello degli elettroni. A è ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...