ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...]
Nei suoi feudi intese esercitare un potere assoluto, che contrastava sia con i privilegi delle passim;lavori storici più recenti sull'A., che mantengono ancora un certo valore, sono: P. Gioia, Conferenze istoriche sulle origini e sui progressi del ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] da contratti d'acquisto di immobili del debitore, anch'essi di valore doppio del debito. Tali indicazioni, evidenziate da G. per ridurre in Bologna da varie misure volte a consolidare l'assoluto predominio degli avversari dei bianchi e da pesanti ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] In questa situazione furono la feroce determinazione saracena e l'assoluta mancanza di scrupoli del duca-vescovo di Napoli, che dubbi sul suo effettivo significato poiché, oltre che con il valore di mera "custodia" della città, è possibile si debba ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] fuggire, si recò a Gibilterra, dove restò a lungo nella più assoluta miseria, insieme con altri esuli italiani, tra i quali Carlo espugnazione della città (29 sett. 1832). Per il suo valore - nella battaglia aveva perso l'occhio destro - ricevette ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] lavorava ad un saggio, rimasto inedito, sulla teoria del valore lavoro in Marx e contemporaneamente alla tesi di laurea sulla teoria della comune sensibilità meridionalistica e dell'assoluto rifiuto della politica protezionistica dello Stato tanto ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] la decina, ma erano tutti piuttosto magri, tranne uno del valore di trecento ducati assegnatogli da Paolo III l'11 giugno 1542. seppe rivestire la sua natura arguta e il suo assoluto disimpegno morale nei panni ufficiali di una conformistica ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] il 1416 e il 1418, diede prova del suo valore compiendo scorrerie nel territorio di Sutri e offrendo concreti negli anni seguenti continuò a svolgere una accorta politica di assoluta devozione al pontefice e di accanita ostilità contro i Colonna ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] militante, sposò le idee di Mazzini con un fideismo assoluto e con l'esclusivismo di chi non vedeva altra scomparsa aveva redatto un testamento in cui disponeva un lascito del valore di 300 franchi per Mazzini. Le onoranze che il governo ducale ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] (gennaio 1771, n. 12), pur sottolineandone il valore, le giudicarono un'opera intempestiva e sostanzialmente inutile ai il M. pubblicò anche il saggio Sull'indipendenza assoluta delle Provincie americane; riprendendo alcuni temi già affrontati nelle ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] Romagna.
Gualtieri di Brienne era giunto al potere assoluto appoggiandosi a tutti gli scontenti: famiglie magnatizie, popolani di pochi giorni prima non aveva avuto quindi alcun valore pregiudiziale nel nuovo assetto cittadino: del resto, il più ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...