La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] al coefficiente di attenuazione lineare dell'elemento di oggetto a cui corrisponde. Indicando con μ (x · y) il valoremedio del coefficiente di attenuazione lineare del tessuto nel pixel (x · y), per l'intensità del fascio trasmesso si ha ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] a entrambi i metodi.
La tabella (tab. I) riporta un confronto tra le masse molecolari delle r-proteine, il cui valoremedio è di 14,8 kDa. Oltre alle ridotte dimensioni, queste proteine sono generalmente alquanto basi che, a causa della presenza di ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] . Invece di valutare ogni individuo per quello che è, gli si attribuisce aprioristicamente, per estrapolazione, il valoremedio attribuito alla sua razza.
I fautori di questa logica adottano per coerenza anche il procedimento opposto, compiendo ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] confermano che tutte le realtà del Mezzogiorno (con situazioni più critiche per Campania e Calabria) sono ben distanti dal valoremedio nazionale, che invece viene superato da tutte le regioni del Nord. Se invece si guarda al rapporto di incidenza ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] ), ma nel periodo storico in cui sono state accumulate registrazioni astronomiche è progressivamente diminuita. Il valoremedio della componente radiale della forza perturbante del Sole sulla Luna risulta, per questo motivo, continuamente decrescente ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] è la sua sorgente d'energia. In entrambi i casi la stabilità è mantenuta da un'oscillazione intorno al valoremedio.
Il secondo esempio riguarda ciò che è stato chiamato compensazione di carico. Supponiamo che un muscolo in contrazione incontri ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] dalla differenza tra il potenziale ‛istantaneo' sentito dall'elettrone i-esimo (originato da tutti gli altri elettroni) e il suo valoremedio g(ri). A questo potenziale repulsivo effettivo, a breve raggio d'azione, è stato dato il nome di ‛potenziale ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] dei nostri, nonostante la Germania fosse stato il Paese più martoriato dalla guerra. Ma quel 62% era anch’esso un valoremedio, e quindi spia del fatto che molte di quelle famiglie erano costrette a investire ben oltre quella cifra per non riuscire ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] delle grandezze x e y rilevati su N individui, sottraendo alle misure empiriche x′i, y′i (i=1,…,n) il valoremedio corrispondente, cioè (∑x′i)/N o, rispettivamente, (∑y′i)/N. In base a questa convenzione, sostituendo N con N−1, sx e sy sono identici ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] con la Luna che ritorna all'apogeo dopo aver percorso l'angolo φ=360°/m. Per la costante e Clairaut usò il valoremedio 0,05505, dedotto dalle osservazioni, ma stimò k e m identificandoli con espressioni derivate dalla [3] nella Tav. III, in base all ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...